Notizie a Siracusa: prima la “giallissima” Stefania Petix inviata dal tg satirico “Striscia la Notizia”. Oggi, invece, sarà il turno de “L’Arena” condatta da Massimo Giletti per la Rai.
L’argomento non cambia. Si parlerà di “Gettonopoli”, l’inchiesta sui numeri del Consiglio Comunale di Siracusa.
Se l’inviata di “Striscia la notizia” accompagnata dall’immancabile “bassotto” ha intervistato il primo cittadino, Giancarlo Garozzo, in merito ai numeri “alti” dei gettoni di presenza in Consiglio, Giletti sarà collegato con l’aula consiliare di palazzo Vermexio dove saranno presenti tutti e quaranta i consiglieri comunali (alcuni di loro intervistati negli scorsi giorni).
Ma intanto dalla Regione si muove l’assessore agli Enti Locali, Ettore Leotta, che ha deciso di avviare un controllo al Comune di Siracusa per verificare quei numeri “sospetti” denunciati dai “5 stelle”, relativi alla presenza nelle sedute consiliari. L’ex commissario della Provincia Regionale di Siracusa ha decido di inviare un ispettore, Francesco Riela, a Palazzo Vermexio: “ho dato disposizioni al direttore generale dell’assessorato di inviare a Siracusa e Agrigento gli ispettori anche alla luce delle notizie di stampa delle scorse settimane”. Cosi si esprime, Ettore Leotta, nelle pagine de “La Sicilia” e anticipa il prossimo invio di una circolare a tutti i Comuni per fissare un limite al numero delle riunioni di commissione. A Francesco Riela l’oneroso incarico di verificare e scoprire se in consiglio hanno rispettato il regolamento e le norme di partecipazione nelle riunioni.
Di fatto quel discusso provvedimento, votato in consiglio nell’ottobre del 2013, stabilisce che i capigruppo o i loro delegati che partecipano a riunioni delle commissioni anche se non ne sono membri, e nelle quali non possono votare, hanno il diritto a percepire il gettone di presenza.
In parallelo a questa vicenca, una riunione, svolta ieri, nel palermitano tra presidenti e vicepresidenti di quasi tutti i Consigli comunali siciliani, un’adunanza voluta dall’Associazione nazionale Comuni Italiani per organizzarsi contro i tagli che il Governo Regionale vuole dare ai costi della politica. Perchè una bozza di riforma, elaborata dall’assessore Alessandro Baccei, sarà inserita nella Finanziaria allo scopo di applicare una riduzione del numero dei consiglieri comunali, nonchè un limite massimo di riunioni per Consigli Comunali e Commissioni (60 in un anno, 5 in un mese). Oltre al limite invalicabile di sedute, l’assessore Baccei vorrebbe porre un tetto massimo allo stipendio degli eletti, cancellando tutti quei privilegi di cui godono, niente di cui parlare poi davanti una telecamera, sotto la contestazione senza tregua dei media e dell’opinione pubblica. Una contestazione che si accenderà ancora di più a Siracusa, dopo la trasmissione su Rai1.