News. Il sindaco Francesco Italia ha scelto di parlare ai cittadini con una diretta dai suoi canali social dopo le recenti reazioni innescate dal servizio giornalistico realizzato dalla squadra di Report e andato in onda ieri sera su Rai 3. Il primo cittadino ha sottolineato di aver espresso con azioni e atti formali la propria preoccupazione per la gestione sanitaria dell’emergenza Covid-19 nell’intera provincia e, in particolare modo, di avere anche richiesto il supporto della Croce Rossa Militare.
Nel corso della diretta Facebook Italia ha elencato le valutazioni assunte stamane dall’Amministrazione comunale accennando alla forte coesione di un gruppo dove “non ci sono personalismi e non si punta il dito contro nessuno” e non ha lesinato i ringraziamenti a coloro che in questi ultimi giorni stanno “con gesti di grande solidarietà, facendo dei bonifici sui conti correnti della Caritas, del comune di Siracusa con donazioni, anche molto importanti, da destinare all’emergenza alimentare, e coloro che continuano a donare”.
“Da questa mattina – ha dichiarato Italia nel corso della diretta – anche in relazione alle ulteriori notizie che sono emerse dai servizi giornalistici, ho sentito personalmente, ancora una volta, il presidente Musumeci e l’assessore Razza. Mi sono consultato con tutta la Giunta ed è chiaro ed è evidente che si è interrotto il rapporto di fiducia dei cittadini siracusani con i vertici dell’Asp siracusana. Ecco perché abbiamo chiesto al presidente Musumeci e all’assessore Razza di adottare degli atti tempestivi, concreti e risolutivi per restituire alla nostra provincia una serenità e una fiducia che nei confronti delle istituzioni, e soprattutto in un momento come questo, non può e non deve mancare”.
“Ci siamo attivati da subito con gesti concreti – ha continuato il primo cittadino – con note circostanziate in cui abbiamo preteso e chiesto la massima attenzione da parte di Asp nei confronti di tutti i problemi che emergevano e sinceramente non avevamo certo bisogno del servizio di Report per capire quale fosse la nostra situazione. Non ho alcuna intenzione di fare processi sommari. Ci sono dei procedimenti giudiziari in corso e chi ha sbagliato, se c’è qualcuno che ha sbagliato, deve pagare e saranno le autorità giudiziarie a stabilirlo con la competenza che gli è propria”.
Sull’impiego della Casa del Pellegrino, il primo cittadino ha spiegato che “svolgerà un ruolo fondamentale nella gestione di quei pazienti che vengono denominati “grigi” e che sono dei potenziali positivi. È chiaro che queste persone devono essere necessariamente gestite separatamente rispetto ai pazienti ordinari e rispetto ai pazienti che sono positivi”.
“Continuerò ad aggiornare tutti voi sugli sviluppi che ci saranno – ha concluso il sindaco Italia – in un contesto di lealtà e di trasparenza senza tacere nulla, anche le cose che non ci fa piacere dire o sentire. Perché noi svolgiamo un servizio che si rivolge alla comunità. Ho sempre agito senza remore proprio per questo, perché il nostro è un ruolo che deve servire a tutela del cittadino. Non ci sono egoismi, non ci sono personalismi in un momento in cui è veramente facile puntare il dito. Noi non abbiamo intenzione di farlo perché siamo l’istituzione che in città rappresenta i cittadini e i cittadini ci hanno chiesto fortemente un gesto significativo per ricostruire quella fiducia che è mancata”.
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