
News Catania: “La critica del Mecenatismo” questo il tema, discusso in una aula 3 del Palazzo del Rettorato dell’Università degli Studi di Catania, gremita di docenti e allievi, con il noto storico e critico d’arte, Tomaso Montanari, docente di Storia dell’Arte Moderna presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II” e collaboratore de “La Repubblica”.
I docenti Mariarita Sgarlata e Valter Pinto hanno presentato la sua attività di collaboratore presso alcune testate giornalistiche nazionali, quali “Il Fatto Quotidiano” e “La Repubblica” ma anche il tratto di docente universitario e autore di numerosi bestseller come “A cosa serve Michelangelo?” e altri ancora.
Montanari ha trattato il tema del Mecenatismo e delle sponsorizzazioni accendendo un campanello d’allarme in quanto la cultura e quindi i siti culturali sono, ormai, nelle mani di grosse aziende industriali, che elargiscono somme in denaro per attività come il restauro di monumenti importanti, uno fra tutti il Colosseo ad opera di Diego della Valle, solo per farsi pubblicità o “pulire” la propria immagine, presentandosi come benefattore della causa dell’arte. Montanari lancia un idea di piccole cooperative di studenti che mettano a servizio del Paese il proprio studio, impegno e la propria passione ma non sotto forma di volontariato perché “questi giovani devono lavorare nel loro settore, perché non possiamo più mortificarli”, ha affermato tra gli applausi degli studenti.
Montanari afferma che l’Università, in quanto organo scientifico, deve essere più presente nelle attività di organizzazione di eventi culturali e in questioni riguardanti le sponsorizzazioni per evitare che si creino i “supermercati della cultura”.
Al termine dell’incontro, a cui hanno partecipato funzionari della Sovrintendenza ai Beni Culturali di Catania e Orazio Licandro, assessore comunale ai Saperi e alla Bellezza Condivisa e alle Relazioni internazionali, Tomaso Montanari si è intrattenuto con noi per rispondere a due domande: una legata al momento che sta vivendo la Storia del’Arte e la seconda , più pratica, sul suo pensiero di affittare luoghi di interesse pubblico come Ponte Vecchio a Firenze o Piazza Duomo a Siracusa ad aziende importanti quali la Ferrari.
Tomaso Montanari sarà a Siracusa oggi, al Museo Archeologico Regionale “P. Orsi” e domani alla Parrocchia San Paolo Apostolo.