Siracusa. «Un rimpiattino che non giova alla chiarezza e, soprattutto, alla serenità dei lavoratori. Su Siracusa Risorse si esca fuori dall’equivoco e si diano risposte certe e sostenute da progettualità e finanze».
Così il segretario generale della UST Cisl Ragusa Siracusa, Paolo Sanzaro, e la segretaria generale della Fisascat territoriale, Teresa Pintacorona, dopo la nuova comunicazione inviata dal Libero Consorzio alla sua partecipata. Si confermano, in buona sostanza, le incertezze sull’ammontare dei trasferimenti da parte della Regione Siciliana da inserire nei prossimi bilanci di previsione. La somma che l’ente potrà impegnare non supera i 3 milioni di euro, quasi 400 mila euro in meno del necessario per garantire i servizi, i lavoratori e le ore del contratto.
«Come sindacato abbiamo già espresso il nostro dissenso a qualsiasi ipotesi di taglio delle ore e quindi degli stipendi – hanno detto Sanzaro e Pintacorona – Le nostre perplessità su quegli impegni soltanto verbali annunciati dal commissario Arnone le avevamo espresse all’inizio di gennaio. Oggi, sempre attraverso una pec, continuando in una comunicazione univoca senza interpellare o incontrare il sindacato, l’ente di via Roma ha comunicato a Siracusa Risorse che i soldi a disposizione non potranno coprire i servizi garantiti.
Chiediamo da subito che della vicenda sia investito l’assessorato regionale competente e che la deputazione regionale siracusana, insieme alla politica, chiedano a Palermo notizie certe. Il sindacato non potrà mai avallare qualsiasi tentativo di tagliare ore di lavoro e stipendi a nessuno.»