Siracusa. Folta la delegazione di lavoratori aderenti alla Filt Cgil siciliana, con una significativa quota partita da Siracusa e Ragusa alla volta di Roma per partecipare al presidio sindacale nazionale contro alle ipotesi avanzate in Commissione europea di ulteriore liberalizzazione del settore, introducendo modifiche su orari e diritti, quando invece,precisa la Filt : “urgono maggiori controlli per contrastare tutte le illegittimità che si consumano in questo comparto, a scapito degli autisti”.
“Le ipotesi avanzate in Commissione europea riguardo il trasporto su strada sono orientate all’aumento dei tagli del costo del lavoro e dei diritti- spiega Vera Uccello, segretario generale della Filt Cgil di Siracusa. La provincia di Siracusa è già particolarmente segnata da situazioni di vera difficoltà lavorativa e peraltro è un territorio ampiamente interessato da questo specifico settore professionale”.
La Filt rivendica un forte impegno delle istituzioni in sede europea per aprire un confronto con le parti sociali per evitare quelle modifiche che “andrebbero a peggiorare le condizioni di lavoro degli autisti di camion e bus di lunga percorrenza. L’attenzione della politica, a qualsiasi livello, dev’essere puntato su iniziative a tutela della sicurezza e della legalità”.
Vera Uccello, con il suo omologo di Ragusa, Giuseppe Stella, rimarca che per sicurezza riguardo alle condizioni di lavoro “si intende anche un’alternanza equilibrata tra lavoro e riposo, sull’obbligo di garantire per i conducenti condizioni ambientali e igienico-sanitarie che consentano loro il recupero psicofisico, vietandone l’effettuazione in cabina. In buona sostanza ciò che contempla il codice della strada, per la sicurezza di tutti. La Filt Cgil da tempo denuncia le violazioni e gli illeciti in tema di orario di lavoro e di tempi di guida e di riposo, che incidono pericolosamente sulla sicurezza dei conducenti, ma anche stradale per tutti gli utenti”.