News: potrebbe sembrare una barzelletta o uno stupido scherzo, in realtà si tratta della proposta shock di una deputata russa, Yelena Borisovna Mizulina, presidente della Commissione parlamentare per le donne, i bambini e la famiglia. Secondo il progetto della politica cinquantanovenne ogni donna russa riceverebbe per posta lo sperma del presidente Putin per essere successivamente fecondata dando alla luce un figlio rigorosamente maschio. Una volta nato, il bambino verrà cresciuto ed educato all’interno di istituti speciali al fine di far sviluppare in lui un senso di profonda lealtà e rigido patriottismo nei confronti della madrepatria russa. Tutti i bambini nati dal presidente ed istruiti al meglio, formeranno in futuro l’élite politica e militare della Federazione Russa. Questo quanto riportato dal quotidiano russo “Trust”. Secondo la Mizulina solo approvando questa proposta di legge sarà possibile espandere la “grandezza” della popolazione russa, una popolazione formata da “cloni” di un essere perfetto, il Presidente Putin per l’appunto. È il caso di chiedersi fino a dove ci si possa spingere quando si parla di “spirito patriottico” e dove vada collocato il limite tra la politica e l’assurdo.