“Con Turi Raiti se ne va un pezzo di Sinistra siracusana, un uomo che per molti decenni è stato un protagonista del dibattito politico e sociale dalla parte dei lavoratori e delle vittime della mafia”.
Con queste parole, il sindaco, Francesco Italia, esprime il suo cordoglio a nome personale e della città.
“Come segretario provinciale della Cgil – dice il sindaco Italia – Raiti è stato è stato in prima linea accatto ai braccianti e nell’affrontare i problemi della zona industriale negli anni in cui il petrolchimico era la locomotiva della provincia. Uno stile basato sull’impegno in prima persona, che ha mantenuto anche rispetto alla criminalità quando è stato tra i fondatori dell’Associazione antiracket e sindaco di Lentini durante gli anni ’90. Esprimo alla famiglia la vicinanza della comunità siracusana”.
A ricordare «il maestro, la guida e l’amico» è anche Alessio Lo Giudice, docente di Filosofia del Diritto al Dipartimento di Giurrisprudenza di Messina.
«Turi ha sostenuto il tentativo di rinnovare, culturalmente e anagraficamente, la classe politica della sinistra locale – scrive Lo Giudice – Ha avuto la capacità rara di adeguare le parole d’ordine della sinistra sociale e democratica alle nuove circostanze. Amava dire che “la politica è un fatto dinamico”, intendendo con ciò affermare quanto sia indispensabile, per un esponente politico, la capacità di conciliare i propri ideali con il contesto umano e sociale che muta continuamente. Senza questa capacità l’attività politica di riduce a mera testimonianza rendendosi pressoché inutile.
Adesso, comandante – così lo chiamavo abitualmente – potrai riprendere le tue passeggiate con il nostro compagno Nino Consiglio. Potrete tornare a volare alto insieme, come sempre avete fatto. A noi viene però a mancare un modello unico. Ci resta il privilegio di averti potuto incontrare ed è un privilegio grande».
“Grandissimo dolore e tristezza per la scomparsa di un protagonista degli ultimi 30 anni del sindacato e della politica siracusana e, al contempo, un compagno e un amico fraterno di tante battaglie e tante stagioni –lo dichiara Pippo Zappulla segretario regionale di Art1 – A lui mi lega una militanza comune e un legame profondo con il mondo del lavoro, del sindacato e con la Cgil in particolare e una amicizia cementata in lunghi anni di militanza politica. La provincia di Siracusa e la sinistra perde un protagonista e una persona di grande spessore e valore”.
Parole di cordoglio anche da parte di Uil Territoriale Siracusa-Ragusa- Gela.
“Una figura di spicco e di grande riferimento nel panorama sindacale territoriale – ha ricordato la Uil – con la quale per anni abbiamo condiviso diversi ideali sempre a sostegno di chi non aveva possibilità di occupazione, di chi ce l’aveva ma non godeva di sufficienti garanzie di sicurezza e di chi invece ne era alla ricerca dopo aver magari subìto una ingiustizia dal proprio datore. Spesso in prima linea anche per tante altre emergenze che hanno toccato il nostro territorio per decenni, ci mancherà un momento di importante confronto con l’amico Turi. Alla famiglia e a chi gli è stato particolarmente vicino in questi anni, il profondo cordoglio e un fraterno abbraccio da parte di tutta la Uil territoriale Siracusa-Ragusa-Gela”.
“Con la scomparsa di Turi Raiti l’intera comunità resta orfana di un personaggio politico di grande spessore, un interlocutore serio e un profondo conoscitore del proprio territorio, anche per via della sua lunga militanza sindacale”.
Lo dichiarano Innocenzo Russo e Pippo Gianninoto, rispettivamente Presidente e Segretario provinciale di CNA Siracusa, commentando la dolorosa notizia della scomparsa di Turi Raiti.
“A nome di CNA Siracusa porgiamo le condoglianze alla famiglia Raiti – concludono Russo e Gianninoto – e ci stringiamo al dolore dei numerosi cittadini e amici che ne ricordano il grande attivismo, l’arguzia e la pungente ironia”.
Anche gli onorevoli Giovanni Cafeo, Luigi Foti, Umberto Baio, Aldo Salvo, Francesco Ambrogio, Vincenzo Lentini, Armando Foti, Enzo Guerrieri, Franco Cirillo, Alessandro Biamonte, Marco Monterosso, Tiziano Spada, Angelo Maenza, Guglielmo Saviotto e Maurizio Barbagallo hanno voluto dare l’ultimo saluto a Turi Raiti con queste parole: «dire addio al Turi Raiti sindaco, esponente politico, rappresentante sindacale, sempre e comunque protagonista del dibattito politico e sociale del nostro territorio è davvero difficile; ancora più difficile è però dire addio all’uomo Turi Raiti, all’amico che a volte si da per scontato ma che in momenti come questo ci si accorge quanto sia stato importante nella propria vita.
A questo punto ci auguriamo che insieme a Nino Consiglio stiano adesso godendosi un po’ di riposo, ascoltando magari quella musica di Bruce Springsteen che anni fa li unì per andare insieme proprio ad un concerto del “Boss”».
“Siracusa e la politica perdono un uomo perbene”.
Così la deputazione regionale e nazionale del Movimento 5 Stelle composta da Filippo Scerra, Paolo Ficara, Maria Marzana, Pino Pisani, Stefano Zito e Giorgio Pasqua commentano la scomparsa di Turi Raiti. Scomparso nella notte di ieri, Raiti è stato protagonista sia in ambito politico, prima con il Pci, poi con Ds e ultimamente con il Pd, sia in ambito sindacale (già segretario provinciale della Cgil) della Sinistra siracusana.
“Al netto delle contrapposizioni politiche su alcuni temi – proseguono i deputati – Raiti è stato un uomo dai toni pacati, gentili e sempre aperto al confronto. Un personaggio arguto e di spessore come pochi altri se ne trovano oggi. A lui va anche il merito di essere stato uno dei primi esponenti a battersi in prima linea nella battaglia contro il racket. Ci stringiamo al dolore della famiglia e degli amici porgendo loro le nostre più sentite condoglianze”.