News Siracusa: “riattivazione immediata del N.O.V., il Nucleo Operativo di Vigilanza e ridefinire l’impegno di Arpa Sicilia a difesa dell’ambiente e della salute dei cittadini residenti nei comuni siracusani a ridosso della zona industriale”. A richiederlo sono stati il segretario generale della Ust Cisl di Siracusa e Ragusa, Paolo Sanzaro e il segretario generale della Funzione pubblica della Cisl per Siracusa e Ragusa, Daniele Passanisi dopo il mancato ripristino del servizio del Nucleo Operativo di Vigilanza, di pronta disponibilità che era attivo nei giorni di sabato e domenica dalle 8 alle 18, effettuato da personale tecnico di Arpa Sicilia, con la struttura territoriale di Siracusa.
Il servizio era stato avviato in base al protocollo d’intesa siglato nel 2000 alla presenza di tutti i soggetti istituzionali rappresentanti dei Comuni della zona ad alto rischio di crisi ambientale, che comprendono i Comuni di Siracusa, Priolo, Melilli, Augusta, Floridia e Solarino, ed è stato voluto fortemente dal territorio e dalla Prefettura di Siracusa, al fine di tutelare i cittadini residenti nelle vicinanze del polo industriale. Il servizio è stato inoltre finanziato fino a dicembre 2015 dall’Asp di Siracusa e da gennaio 2016 a febbraio 2017 garantito e finanziato da Arpa Sicilia, essendo le risorse ed il personale transitati dalle Asp siciliane ad Arpa Sicilia ai fini della Legge regionale 9 del 2015.
“Il servizio del Nucleo Operativo di Vigilanza dell’Arpa va ripristinato con effetto immediato – hanno spiegato il segretario generale dell’Ust Siracusa e Ragusa della Cisl, Paolo Sanzaro e il segretario generale della Fp Cisl di Siracusa e Ragusa, Daniele Passanisi – la vicenda era stata già segnalata lo scorso marzo al prefetto a cui ci siamo rivolti per la convocazione di un tavolo tecnico, senza avere avuto riscontri. Adesso abbiamo già coinvolto la segreteria regionale della Funzione pubblica per chiedere l’immediata la convocazione di un confronto con il nuovo assessore regionale all’Ambiente, Salvatore Cordaro, per riattivare il servizio e garantire la necessaria tutela sotto il profilo ambientale ai comuni che si trovano a ridosso del polo petrolchimico, su una tematica che è all’attenzione anche dell’opinione pubblica nazionale. Va in questo senso ridefinito in maniera concreta e puntuale l’impegno di Arpa Sicilia a difesa dell’ambiente e della salute dei cittadini residenti nel territorio siracusano”.