News Siracusa. Saranno venticinque i luoghi aperti quest’anno da “Le Vie dei Tesori”, il Festival che da dodici anni apre e racconta decine e decine di siti inediti a Palermo, trasformando questa e le altre città coinvolte in un unico museo diffuso, visitabile con un unico coupon.
Secondo un suggestivo storytelling, pare esserci un filo rosso a legare il Teatro Massimo di Palermo con un luogo siracusano, il Teatro Comunale. Pare che per costruire entrambi i teatri si dovettero sacrificare due conventi e che la maledizione delle monache cadde sulle sale. A Siracusa rinunciarono all’incarico sia Giovan Battista Basile, che segna un altro legame con Palermo, sia Antonio Breda.
L’anno scorso, quattro città siciliane sono state protagoniste di un primo progetto pilota. Siracusa registrò un vero e proprio boom di visite, seguita da Messina, Caltanissetta e Agrigento.
In due weekend, la città contò 12.277 visitatori entusiasti. Il luogo più gettonato fu il Castello Maniace con 2831 visitatori, seguito dall’Apollonion e dalla chiesa di San Filippo Apostolo con l’ipogeo.
Quest’anno si replica, e il Festival arriva in tutta la Sicilia con tappe anche a Trapani, Ragusa, Modica, Scicli, tutte nei weekend tra il 14 e il 30 settembre. Seguiranno i tradizionali 5 weekend a Palermo, dal 5 ottobre al 4 novembre, e infine Catania, dal 19 ottobre al 4 novembre. Inoltre, un nuovo progetto-pilota, raggiungerà il Nord Italia.
Siracusa vara la nuova edizione e si prepara a bissare il successo: venticinque luoghi tra siti inediti, chiese, cappelle e piccoli musei.
“Ritorniamo a Siracusa – dice Laura Anello, presidente dell’associazione Le Vie dei Tesori – con la sicurezza che il pubblico affollerà di nuovo i siti, scoprendo luoghi che anche i siracusani conoscono poco. Perché lo spirito della manifestazione è proprio quello di valorizzare le migliori realtà cittadine e di trasformare le città in musei diffusi e narrati, che offrano le stesse modalità di visita, e che siano visitabili facilmente da cittadini e turisti. Questo produce una straordinaria moltiplicazione di visitatori”.
Dello stesso avviso Fabio Granata, assessore comunale alla Cultura, che stamattina ha presentato la manifestazione alla Galleria regionale di Palazzo Bellomo davanti agli ospiti del direttore Lorenzo Guzzardi.
“Le Vie dei Tesori – ha detto – ci ha indicato un metodo: aprire i luoghi, raccontarli ai visitatori, sta a noi amministratori continuare sulla stessa scia e renderli disponibili per tutto l’anno. O intervenire per aprire luoghi magari già restaurati ma ancora non disponibili”.
La direttrice del Museo Paolo Orsi, Maria Musumeci ha sottolineato la disponibilità del giardino di Villa Landolina, “un angolo verde straordinario per questa città che di posti così ne possiede pochissimi. Persino i siracusani ignorano questo giardino, conoscono solo il museo”.
Alla presentazione sono intervenuti Giuliana Taverniti, dell’USR (Ufficio scolastico Regionale) che impegnerà per Le Vie del Tesori 150 studenti, non solo di Siracusa, ma anche di Avola, Pachino e Augusta nel progetto Alternanza Scuola Lavoro, il tenente di Vascello Anna Bonanno che ha raccontato l’ex Stazione marittima che aprirà i battenti per il festival, e suor Lucia sulla chiesa di santa Maria della Concezione. Ha partecipato anche Giuseppe Castrogiovanni che cura la Biblioteca Vittorini e che il primo weekend di programmazione resterà chiusa a causa di un problema tecnico.
Per raccontare la città che affonda profondamente nella storia greca, la patria di Archimede, oggi patrimonio dell’Umanità dell’Unesco che l’anno scorso ha festeggiato le 2750 primavere, il viaggio de Le Vie dei Tesori si insinua nell’antica Giudecca, passa dall’ipogeo e arriva alla Cappella Sveva nel cuore del Palazzo Arcivescovile.
Ma prima chiede aiuto agli dei benevoli: ecco l’Artemision di Ortigia, consacrato alla dea vergine, i cui resti sono nel seminterrato dell’antico palazzo del Senato, le Latomie che i frati trasformarono da necropoli in giardino e le biblioteche: dall’Archivio di Stato con i suoi 80 mila volumi e un frammento del “Codice Aristotelico” all’Alagoniana con i suoi 72.800 testi, tra codici miniati e incunaboli; e lo studio intonso di Elio Vittorini. Non sfuggono poi i luoghi dei “segreti”: dal pavimento in arenaria bianca, tale e quale a un merletto, a San Filippo Neri al parco millenario, pressoché sconosciuto, del museo Paolo Orsi.
In collaborazione con Planeta, sono state organizzate anche due visite guidate d’autore con degustazione di vini: due venerdì, 14 settembre alle ore 19 al Teatro Comunale e il 28 settembre a Palazzo Greco. Con contributo di 7 euro, le visite vanno prenotate sul sito internet www.leviedeitesori.it.
Nel fitto calendario de Le Vie dei Tesori anche le “passeggiate”, veri e propri itinerari guidati da esperti, alla ricerca dei luoghi più autentici della città indirizzate a grandi e piccini.
La Deputazione della Cappella di Santa Lucia propone un itinerario sulle orme della Santa più cara ai siracusani. L’appuntamento di due ore, tra le edicole votive sorte per devozione, per promessa e per ringraziamento, è previsto per domenica 16 e 23, dalle ore 10.30. I venticinque partecipanti si raduneranno a Riva della Posta.
L’appuntamento con “Secret Latomie”, un percorso nel quale i giovani protagonisti dovranno rispondere a una serie di domande, esibirsi come degli artisti in vari disegni e diventare piccoli investigatori per vincere l’ambito tesoro, è invece fissato alla Latomia dei Cappuccini, in via Puglie domenica 16, 23 e 30 settembre, dalle ore 10.30. Potranno partecipare 25 bambini, dai 6 ai 10 anni.
Un itinerario coinvolgerà anche il quartiere Giudecca. “Discovering Giudecca” è proprio un percorso che si snoda nel cuore della Giudecca per narrare storia, vita, abitudini, e monumenti caduti nell’oblio dopo la cacciata degli Ebrei a opera di Ferdinando il Cattolico, nel 1492. L’itinerario si ripeterà sabato 15 settembre, alle ore 10.30 e alle ore 16.30 e domenica 16 settembre, alle ore 16.30. I venticinque partecipanti, che affronteranno il percorso di un ora e mezza, si raduneranno a Palazzo Montalto, vie dei Mergulensi.
Con “Pupi on the road Si alzi il sipario!”, l’opera dei Pupi svela le sue origini, inscenando “on the road” i duelli, gli amori, le atmosfere e i contrasti della sua epoca d’oro. Quando? Sabato 22 settembre, alle ore 10.30 e alle ore 16.30 mente domenica 23 settembre, alle ore 16.30. Raduno previsto in largo XXV luglio, davanti al Tempio di Apollo.
Infine appuntamento con “Syraka fra mito e leggenda” dove Aretusa, Alfeo, gli dei, gli eroi e l’immaginario greco raccontano di un tempo passato la cui presenza respira ancora fra i monumenti e le vie di Siracusa. Evento fissato a sabato 29 settembre, alle ore 10.30 e alle ore 16.30 e domenica 30 settembre, alle ore 16.30. Raduno previsto al Ponte Umbertino, davanti alla statua di Archimede.
Tutti i coupon si trovano online al sito internet www.leviedeitesori.it ma possono acquistarsi anche negli hub di piazza Duomo, 1 (Artemision), di via Vincenzo Mirabella, 31 (ex Convento del Ritiro) e via Puglie (Latomia dei Cappuccini).
Per le visite nei luoghi non occorre prenotare. Basta infatti acquisire il coupon per l’ingresso con visita guidata sul sito internet www.leviedeitesori.it e presentarsi all’ingresso. Un coupon da 10 euro è valido per 10 visite, un coupon da 5 euro è valido per 4 visite mentre un coupon da 2 euro è valido per un singolo ingresso a scelta.