News Siracusa: primo ko interno stagionale per il Belvedere (e per il tecnico Forcellini), il Gela esce fuori alla distanza e prosegue la sua marcia verso i piani alti della classifica. E’ stata una partita ben giocata dai ragazzi di Forcellini nella prima frazione, contraddistinta forse da un eccessivo nervosismo in campo e fuori. Nel primo tempo Genova e Ascia erano stati contenuti dalla retroguardia aretusea, ma a fine primo tempo è arrivata la doccia fredda, su azione d’angolo, con tocco vincente di Campanaro. Gli aretusei non erano rimasti a guardare in precedenza, provandoci con Messina, soprattutto con Tralongo in tre circostanze, ma anche con Carrabino e Failla. Nella ripresa, in contropiede, il Gela ha trovato altre due reti con Ascia e Mezzasalma ma nel finale si è vissuto qualche attimo di panico per l’incidente occorso all’attaccante Alì dopo uno scontro di gioco. Il giovane giocatore siracusano è rimasto a terra privo di sensi ma il tempestivo intervento dei soccorsi ha evitato il peggio, Alì è stato trasportato in ospedale, accompagnato dal patron Antonello Liuzzo, e in serata – dopo vari accertamenti – è stato dimesso. Tanti i messaggi di solidarietà al compagno di squadra da parte dei giocatori e, anche per questo, nessuno in casa Belvedere ha voluto commentare l’incontro.
Lo ha fatto, sponda Gela, il patron Angelo Tuccio, tornato a Siracusa dopo diversi anni, ai tempi dei duelli contro il Siracusa in Serie C1. “E’ sempre bello tornare a Siracusa – ha detto – dispiace per l’infortunio finale al giovane giocatore del Belvedere. Il successo poi passa in secondo piano quando si verificano cose di questo tipo. Noi stiamo lavorando per un progetto a media e lunga scadenza che dovrà riportarci prima in D e poi fra i Professionisti, non potevo vedere Gela senza calcio, ecco perché ho deciso di rimettermi in moto dopo la non iscrizione in Lega Pro di qualche anno fa. Sono convinto che anche Siracusa tornerà presto nel calcio che conta. Basta avere il supporto della gente, passionale qui come a Gela e magari amministrazioni comunali più vicine. Noi speriamo di andare in Eccellenza e anche se non dovessimo riuscirci dalla porta principale, ci proveremo attraverso i play off. Il Belvedere? Mi erano già piaciuti all’andata, mi hanno fatto una buona impressione anche oggi, penso si salverà senza grossi patemi”.