News Siracusa: solo ieri, per la festa dei lavoratori, il sindaco Giancarlo Garozzo scriveva tramite la sua pagina Facebook: “Festa del 1° maggio, rivolta ai lavoratori veri e non certo a quei dipendenti IGM che finiscono per inquinare il lavoro di tutti anche di quelli più dediti e attenti che sono sicuramente maggioranza. Ringrazio i vigili urbani che con molte difficoltà sono al lavoro su tutto il territorio per registrare a tappetto le inadempienze sulla raccolta dei rifiuti, questa sera e per le sere che verranno, ci sarà un servizio straordinario di controllo, chi non lavora correttamente va smascherato e licenziato. buon 1° maggio”.
Una provocazione sicuramente poco felice visti gli svariati commenti, scritti anche da operatori dell’Igm.
Mentre Siracusa, da giorni ed in svariate zone, continua ad accumulare immondizia la polemica continua sempre via social.
Garozzo, infatti, continua la provocazione scrivendo: “Chiarendo che il Comune è in ritardo del pagamento all’azienda IGM di un solo mese e non di due, che come avevo scritto nella premessa del post precedente la maggioranza dei lavoratori IGM è dedita e attenta al lavoro che svolge, vorrei capire se secondo Voi c’è comunque giustificazione a una città cosi sporca? Anche i dipendenti degli asili nido, gli autisti dei bus navetta e molti altri servizi della città non sono stati pagati regolarmente, ma hanno comunque svolto con puntualità e professionalità il loro lavoro, anche perchè è lavoro pagato anche se in ritardo. Questa amministrazione non ha piacere a pagare in ritardo e comprende perfettamente le difficoltà delle famiglie, ma quando i trasferimenti regionali e nazionali non arrivano quando le imposte locali causa la forte crisi entrano a singhiozzo, è evidente che gli enti locali tutti e non solo il Comune di Siracusa possono avere dei problemi di liquidità. Ma questo non può giustificare il disimpegno lavorativo da parte di nessuno“.
Intanto i cittadini lamentano il disservizio domandandosi e domandando allo stesso sindaco se i lavoratori Igm continueranno a mantenere lo stato di agitazione, possibilmente con un ulteriore sciopero, o se risponderanno alla provocazione del sindaco Garozzo nel tentativo di risolvere finalmente una situazione gestionale diventata quasi insostenibile.