News Siracusa: in ottica di una mirata riqualificazione e recintazione di Piazza Leonardo da Vinci il consigliere acradina Luigi Cavarra propone: “Pensare a riqualificare un luogo pubblico deputato alla socializzazione e al gioco non è solo cosa necessaria per una città come Siracusa che, tra l’altro, soffre di carenza di spazi verdi e di sosta, ma è soprattutto un fatto dovuto, all’insegna del vivere civile e della partecipazione e condivisione di un brano urbano”.
Poiché Piazza Leonardo da Vinci è collocata in un asse stradale molto frequentato, dove si affacciano attività commerciali, abitazioni e in prossimità anche scuole, può rappresentare un grande vantaggio volorizzarne lo spazio.
Cavarra prosegue: “Da sempre viene identificata come punto di incontro e gioco per i bambini e ragazzi, nonostante non presenti tutte le caratteristiche di luogo di svago, riposo ecc. e non offra maggiori servizi ludici a chi ne fruisce. Arricchire questi luoghi con azioni artistiche di partecipazione attiva da parte della cittadinanza e delle scuole, oltre a renderli più sicuri, è ciò di cui l’amministrazione comunale dovrebbe occuparsi. Il fine è privare la Piazza dal degrado e dall’invisibilità che ora la caratterizza, restituendole di contro uno spazio in cui bellezza, tranquillità, divertimento, tempo libero possano coniugarsi”.
Secondo il consigliere acradina per valorizzare un bene comune si parte da semplici gesti atti a migliorarne la vivibilità come incrementare l’illuminazione, i cestini per i rifiuti, la pulizia, la sicurezza. Il cittadino potrà così sviluppare maggior senso civico in un’ottica di educazione e di salvaguardia di ciò che ci appartiene, input che la città per prima dovrà offrire.
Cavarra conclude: “Questi sono i motivi che mi hanno spinto a portare in consiglio tale ordine del giorno e quindi deliberato all’ unanimità dai miei colleghi che ringrazio. Ho inoltre proposto una recinzione in legno in tutta l’area perimetrale che sia innovativa nelle forme proprio per adattarla alla funzione della piazzetta, dandole così anche un tratto identitario. L’ idea ricalca le sagome in legno di animali e vegetali (es: recinsione ludoteche). Fondamentale il ruolo delle scuole di II grado che vorremmo far partecipare all’ideazione di un progetto che studi una staccionata dalle sagome che richiamino le più svariate fogge appartenenti al mondo animale e vegetale. Forme che poi verranno colorate per mettere in risalto l’aspetto formale e cromatico, rispondendo contemporaneamente alle esigenze di sicurezza e di arredo urbano in termini artistici”.