News Siracusa: vince il Montella, come previsto, ma l’Holimpia delle giovani esce dal campo a testa alta e tra i commoventi applausi del suo pubblico. Ce l’ha messa tutta la squadra siracusana per mettere in difficoltà il Montella, che ha vinto sì in tre set, ma non senza fatica, eccezion fatta per un primo parziale a senso unico. Prova generosa quella delle biancazzurre, che hanno lottato con tutto ciò che avevano in corpo contro una squadra di altro spessore.
Il primo parziale è senza storia. Montella macina gioco e punti, mettendo a terra un pallone dopo l’altro e lasciando le briciole alle padrone di casa, che si arrendono in poco più di un quarto d’ora di gioco. Il pubblico (abbastanza numeroso nonostante la travagliata stagione delle aretusee) prova ad incitare le ragazze di casa, che rientrano con uno spirito diverso. Lottano come leonesse, andando sul 6-2 prima e sul 14-11 dopo. Vittorio le prende quasi tutte, Licata attacca con efficacia, la giovanissima Lena fornisce il suo prezioso contributo e, dopo una serie di scambi lunghi ed emozionanti, si arriva al fotofinish di un set che viene deciso dalla forza di Mauriello e dall’esperienza di Kostadinova. L’Holimpia cede di due soli punti e nel terzo set prova in qualche modo a ridare fastidio alle avversarie. Partenza ancora favorevole alle siracusane, in vantaggio di un paio di punti nella prima parte. Poi le ospiti rimontano, andando sul più 6 (15-21) ma l’Holimpia continua a combattere e racimola altri sei punti. Alla fine impegno apprezzato dal pubblico, che stringe in un abbraccio ideale una squadra che ha lottato per quasi un’ora e mezza prima di lasciare l’intera posta in palio alle campane.
L’Holimpia resta mestamente in fondo alla classifica a quota tre punti. E a fine gara il presidente Carmelo Messina si è tolto qualche sassolino dalla scarpa. “Complimenti alle ragazze scese in campo oggi. All’esordio in B1, hanno dimostrato di non essere da meno rispetto a quelle che c’erano prima e che, per fortuna, sono andate via. Quelle non hanno lasciato il segno, mostrando anzi scarsa professionalità. Meglio dunque che abbiano tolto il disturbo. Potessi tornare indietro, non commetterei più l’errore di riprenderle. Mercato? Ci stiamo guardando intorno, ma c’è molto poco. Se non riuscissimo ad ingaggiare nessuno, andremmo avanti così, pilotando una dignitosa retrocessione”.