
News Siracusa: continua la vista pastorale dell’arcivescovo di Siracusa Salvatore Pappalardo che ieri ha visitato l’ospedale “A. Rizza” di viale Epipoli incontrando gli operatori e raggiungendo i pazienti nei reparti di degenza di Medicina riabilitativa, l’Hospice, la residenza sanitaria assistita, il Centro screening, il Centro Alzheimer, il Consultorio familiare e Dermatologia, soffermandosi e offrendo ad ognuno di loro parole di conforto e di speranza.
Un ospedale in festa ieri con un ingresso gremito di pazienti e operatori, ha atteso l’arrivo del prelato che è stato accolto dal direttore generale dell’Asp di Siracusa Salvatore Brugaletta, dal direttore amministrativo Giuseppe Di Bella e dal dirigente medico di presidio Giovanni Burgaretta insieme con i direttori dei reparti, medici, infermieri, psicologi, volontari delle varie associazioni che offrono accoglienza e conforto nei reparti dove maggiore si avverte la sofferenza.
“Ho scelto questa struttura ospedaliera – afferma l’arcivescovo Pappalardo – dove la fragilità umana e la sofferenza sono più in evidenza, con la sua specificità di accoglienza dei malati terminali. La presenza del vescovo vuole essere un incoraggiamento – ha aggiunto – con l’invocazione dell’abbondanza della benedizione del Signore sui malati e su tutti coloro che offrono con abnegazione il proprio servizio. Il Papa raccomanda di compiere gesti di carità e di guardare gli uomini negli occhi e tutti dobbiamo tenere sempre presenti questi principi. Tutto ciò che si fa per dare speranza agli uomini è esempio positivo e sono grato a chi opera nel mondo della sanità”.
Un momento di particolare commozione è stato vissuto nel reparto Hospice, organizzato dal responsabile Giovanni Moruzzi insieme con il dirigente psicologo Aurelio Saraceno, dove l’arcivescovo è stato accolto da una performance musicale di brani medievali cantati e accompagnati dall’arpa di Raffaele Schiavo e Loredana Vasta.