News Siracusa: dopo le accuse mosse dal Presidente del Circolo Canottieri 7 scogli, Marco Capillo (leggi qui), arriva la secca risposta del Circolo Canottieri Ortigia. Questa la nota stampa diramata dal C.C. Ortigia:
“1) Le regole poste dal Comune di Siracusa, Ente proprietario degli impianti, impongono alle società utenti di provvedere al pagamento degli spazi entro, e non oltre, cinque giorni dall’emissione e consegna delle fatture, da parte del gestore; pena l’esclusione dagli impianti. Ciò nonostante, e per solidarietà sportiva, il C.C. Ortigia ha sempre concesso piccole dilazioni, venendo incontro alle difficoltà delle società. Così è avvenuto per il C.C. 7 Scogli.
2) Nonostante la disponibilità ampiamente dimostrata dal Gestore, il C.C. 7 Scogli ha posto in essere ogni espediente dilatorio, pur di non rispettare alcuna delle scadenze da essa stessa proposte. In occasione dell’ultima dilazione concessa – sino al 23 dicembre – il C.C. 7 Scogli ha consegnato un assegno, postdatato al 30 dicembre e di importo inferiore al dovuto, lamentando con una nota accompagnatoria pretestuosi danni, da portare in compensazione con il residuo.
3) Già nei giorni precedenti, evidentemente per costruirsi un motivo ulteriore, dirigenti e tecnici della 7 Scogli avevano diffuso pubbliche lamentele per il mal funzionamento della torre faro, pur essendo consapevoli che il problema non era addebitabile all’attuale gestore e nonostante il C.C. Ortigia, a proprie spese, stesse già intervenendo per ovviare all’inconveniente.
4) Il Presidente Capillo, probabilmente, ha memoria corta, quando afferma che l’episodio odierno non ha precedenti. Durante la sua recente gestione, e nonostante la puntualità nei pagamenti da parte del C.C. Ortigia, sempre con assegni circolari, per un ritardo preannunciato di mezza giornata, i nostri atleti non furono ammessi all’impianto. In quel caso, nessuno si permise di usare espressioni come “palesemente antisportiva” o “evidente proposito ritorsivo” nel definire una simile decisione.
5) Sia l’Assessore Coppa, che la Dirigente Caligiore, che il Consigliere Federale Marotta, messi al corrente dell’accaduto, hanno dovuto prendere atto del buon diritto del C.C. Ortigia ad esigere il dovuto.
6) La Polizia di Stato, intervenuta stamane, messa di fronte all’evidenza, non ha mancato di sottolineare che le Forze dell’Ordine hanno cose ben più importanti di cui occuparsi.
7) Il Presidente Vancheri è stato in Cittadella sino alle 14,00; nessuno dei dirigenti della 7 Scogli lo ha avvicinato o chiamato al telefono. Non sussistono, quindi, le lamentate difficoltà di contatto. Quali siano i motivi che hanno indotto il Presidente Capillo a rendere pubblici i sui inadempimenti, non è dato sapere. Il C.C. Ortigia avrebbe di certo preferito altre vie, ma lo stile non si compra al mercato”.