News Siracusa: E’ stato inaugurato oggi un progetto europero all’VIII Istituto Comprensivo “Elio Vittorini” che ha come tema la tecnologia e la scienza. Si tratta di “ERASMUS+ TECHNOLOGY FOR LIFE”, un programma che mira alla qualità e alla pertinenza delle organizzazioni e dei sistemi europei d’istruzione, formazione e assistenza ai giovani. Un momento di alta formazione professionale per il personale docente siracusano e non solo, perchè sono loro gli educatori alla base della formazione dei giovani alunni italiani, europei.
E’ proprio la comunità europea attraverso finanziamenti finalizzati alle scuole, premiate per le migliori idee e progetti (in questo caso tecnologia e scienza) permette loro di ottenere miglioramenti nei metodi di insegnamento e apprendimento, grazie alla collaborazione e il confronto con personale docente degli altri Stati membri: una crescita professionale, ma soprattutto culturale.
Una serie di incontri che, nel corso di due anni, vedranno insegnanti di sei paesi europei interscambiarsi la propria scuola e le proprie esperienze: Svezia, Polonia, Slovacchia, Turchia, Grecia. Insieme all’Italia, rappresentano un progetto vincente, nato dalle idee e dalle scelte condivise di 13 donne, tra docenti e dirigenti scolastici, che insieme alle professoresse italiane Antonella Terranova e Marcella Caramma hanno reso possibile la realizzazione di questo progetto e dell’incontro di oggi, tutti insieme alla “Elio Vittorini” di Siracusa.
A presentare questa prima riunione è il Dirigente Scolastico, Rosanna Olindo, che afferma:
E’ il primo progetto europeo per il nostro Istituto ed oggi è il primo di una serie di incontri con i docenti degli altri Paesi partecipanti, che hanno ottenuto un benefico eurpeo afferente il programma “Erasmus+”. L’Europa dà la possibilità di effettuare inziative nell’ambito dell’istruzione, della mobilitazione del personale scolastico e di altre figure delle istitutuzioni che offrono formazione. C’è grande collaborazione e lavoro tra i docenti, tutti rivolti ad un solo target, gli alunni. Il nostro progetto è stato scelto tra 1121 scuole dopo una rigida selezione, la percentuale di scelta standardizzata è dell’8% . Possiamo quindi ritenerci orgogliosi di questa vittoria, di questo riconoscimento.
Prosegue Rosanna Olindo, tracciando le fasi di lavoro e della gestione italiana dei docenti stranieri :
questi giorni prevedono un ricco programma di appuntamenti, incontri di natura formale per stabilire gli obiettivi giornalieri, c’è un programma da seguire e le diverse untià didattiche da realizzare. Non mancheranno i momenti più formali e ricreativi –continua il Dirigente Scolastico– poichè lo scopo del progetto è condividere e migliorare i metodi di apprendimento scolastico. Tutto questo sarà reso possibile grazie a una maggiore sinergia con le colleghe straniere. Nostro obiettivo sarà quello di far conoscere la città di Siracusa, le nostre tradizioni e il nostro folklore. Un apporto culturale per legarci alle alltre realtà europee.
Per le attività didattiche del progetto, parla la professoressa Antonella Terranova:
gli alunni della scuola media coinvolti, avranno la possibilità di verifcare gli esperimenti dello scienzato Archimede e allo stesso tempo farlo conoscere agli altri studenti stranieri spiegandolo in dei video tutorial. I nostri ragazzi potranno interloquire con gli altri alunni europei, seppur non direttamente, grazie alle forme che la tecnologia stessa prevede. Il tutto attraverso l’utilizzo della lingua inglese, non solo una seconda lingua. I ragazzi comprenderanno davvero l’importanza della comunicazione con gli altri Paesi europei attravarso un linguaggio comune.
Una lingua non solo secondaria ma come afferma il Dirigente Rosanna Olindo “veicolare”. La lingua con cui si esprimono del resto tutte le altri docenti. Le professoresse straniere, infatti, con i loro “very happy and very proud” hanno espresso la loro contentezza di partecipare al progetto e di essere in Sicilia, vivendo questa importante esperienza scolastica e non solo.
Proprio per loro, l’VIII Istituo Comprensivo ha voluto dedicare un piccolo concerto, che ha visto partecipare alunni di tutte le età, dalla scuola dell’infanzia alla secondaria. Canzoni folkloristiche come “Ciuri Ciuri” e Vitti ‘na Crozza” , le più classiche del periodo natalizio sono state cantate, nonchè “l’Inno alla Gioia” del compositore Beethoven, l’inno ufficiale dell’Unione Europea.