
News Siracusa: tre punti ottenuti nel finale e di fondamentale importanza per il Belvedere in ottica salvezza, contro una diretta concorrente come il Città di Catania. Quando lo 0-0 sembrava oramai cosa fatta al “Di Bari” sono arrivati i gol di Carrabino e Spada per il 2-0 finale che premiano la maggior determinazione dei padroni di casa al termine di una partita non bella. L’unica occasione nella prima frazione è arrivata grazie a un destro potente di Tralongo che ha costretto il portiere alla plastica deviazione in angolo. Poche emozioni nella ripresa fino alla rete di Carrabino nel finale, servito da Failla, e al raddoppio nel recupero di Spada, su assist filtrante di Tralongo.
“E’ il mio primo gol – ha detto Spada – sinora avevo segnato solo nelle giovanili. Sono felicissimo anche perché dopo l’infortunio muscolare di inizio stagione, questa rete mi ripaga dei sacrifici e della voglia di essere tornato in forma. Adesso guai a mollare”.
Carrabino ha avuto il merito di essere riuscito a sbloccare il match a pochi istanti dalla fine e adesso è a quota 6 reti in campionato.
“Potevano essere di più – ha detto l’attaccante floridiano – ma va bene così, in questo girone di andata c’è stato qualche rammarico per non essere riusciti a fare nostra qualche partita ma questa posizione di centroclassifica è lo specchio di una squadra che ha saputo reagire alla grande dopo il cambio dell’allenatore. Adesso siamo pronti per affrontare un girone di ritorno altrettanto intenso”.
Intensità e capacità tattiche che sono state proprie del tecnico Forcellini: “Oggi mi voglio prendere anche io un po’ di merito per questo successo. Abbiamo fatto la gara ma non riuscivamo ad essere pericolosi come al solito, nonostante in settimana avevamo detto che il Città di Catania sarebbe stato rognoso. Poi nella ripresa ho azzeccato i cambi, messo Alì centrale e spostato sugli esterni Carrabino e Spada. E questi due hanno trovato il gol. I ragazzi fanno tanti sacrifici e si impegnano tantissimo, questa classifica è merito loro perché si applicano alla grande”.
Unica pecca, l’ammonizione a Spoto nel finale che costringerà il centrocampista siracusano a saltare la sfida interna di domenica prossima, prima del girone di ritorno, contro il Gela. “Ha commesso un peccato di gioventù – ha concluso Forcellini – e cercherò di farlo crescere da questo punto di vista, perché lui ha fatto cose egregie quando è sceso in campo in silenzio, oggi che ha aperto troppo bocca, non si è espresso sui suoi standard. Ma gli servirà anche questo.