News Siracusa: dopo dieci lunghi anni, finalmente, le spoglie mortali di Santa Lucia hanno fatto rientro a Siracusa.
Una folla attenta, con dei fazzoletti bianchi, ha atteso il corpo dell’amata patrona nel piazzale del Pantheon.
Le spoglie mortali di Santa Lucia sono arrivate da Venezia a Catania per poi giungere, finalmente, nella “sua” amata Siracusa.
Dentro un furgone bianco le spoglie hanno fatto ingresso emozionando i siracusani e non accorsi in massa per rendere omaggio alla Santa patrona.
Il corpo ė stato accolto tra applausi e commozione per un rientro, anche se momentaneo, della Santa protettrice della vista.
Dopo i saluti di rito la teca, che custodita per sette giorni il corpo di Lucia, portata a spalla dalla polizia di stato ė stata affidata alle portatrici che hanno iniziato il viaggio di Lucia verso la Basilica.
La patrona, dopo aver percorso corso Gelone, ha fatto visita ai malati dell’ospedale Umberto I per un attesissimo momento di fede.
Successivamente il “viaggio” di Lucia l’ha vista entrate nel tempio dedicato alla Madonna delle Lacrime.
La teca contenente il venerato corpo ha fatto il suo ingresso in Santuario accolto da un caloroso applauso.
Commovente l’omaggio dell’Arcivescovo Costanzo che si è raccolto in preghiera davanti la teca. Alle 19.15 ha avuto inizio la solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal Patriarca di Venezia, Mons. Francesco Moraglia.
Tra i fedeli presente una folta rappresentanza di persone con disabilità fisica e sensoriale.
L’omelia del patriarca ė stata incentrata sulla figura di Lucia come martire. Il patriarca ha poi citato il legame tra Lucia ed Agata esortando i fedeli ad assumere gli stessi atteggiamenti di Lucia, da lui definita “siracusana”, per seguire Cristo.
Le spoglie mortali di Lucia hanno fatto rientro, in Basilica, in tarda serata tra la commozione dei siracusani.