News Siracusa: una giornata piovosa e uggiosa come lo stato d’animo dei presenti, ha accompagnato questo pomeriggio l’ultimo viaggio di Martino Orvieto, il 29enne siracusano morto lo scorso 20 ottobre a Malta, dopo essere stato vittima di un grave incidente sul lavoro (LEGGI QUI). Amici e parenti uniti nel dolore, nella chiesa di San Corrado Confalonieri, poco distante dalla casa in cui viveva il giovane siracusano. Quella casa che Martino aveva deciso di lasciare per inseguire i suoi sogni, andare all’estero in cerca di lavoro. E lo ha trovato a Malta, nell’isola dei cavalieri Martino faceva l’operaio edile, qui aveva trovato tante speranze per il suo futuro. Un futuro però stroncato, cancellato per sempre, da un incidente sul lavoro. Giovani, parenti e amici presenti che hanno riempito la vasta chiesa della Mazzarrona. Tanti altri i partecipanti che hanno voluto attendere fuori e partecipare ai funerali, per esprimere il dolore alla famiglia di Martino, un giovane conosciuto e apprezzato da tutti.
Una chiesa che si riempie anche di parole cariche di orgoglio, quelle del parroco, un orgoglio smisurato per tutta una comunità che si è unita per ricordare Martino. Lui un ragazzo pieno di bontà, altruista. Il prete ha sottolineato l’importanza di un gesto altruista come quello di donare gli organi, così che Martino possa continuare a vivere. Parole che arrivano a orecchie e cuori fuori e dentro la chiesa.
Tanti gli amici che hanno indossato una maglia bianca con la foto di Martino e una scritta “Ti voglio ricordare così! Profeta, abbi cura di splendere insieme a tutti noi”. L’uscita del feretro, tra gli applausi e la commozione dei presenti, viene interrotta da una folata di vento che spazza via palloncini di colore bianco e azzurro, i colori della fede ultras del Siracusa, anche loro presenti per omaggiare Martino. Cori e mani al cielo gridano “Martino vive con noi”. Poi il volo delle colombe fuori dalla chiesa, unito a fuochi pirotecnici che partono su nel cielo.
Al termine delle celebrazioni, è partito un insolito corteo funebre che si è spostato in via Algeri. Un corteo di centauri, a bordo di scooter, è partito insieme al carro funebre, per dare ancora l’ultimo saluto a Martino.