News Siracusa: “gli incendi o le alluvioni non devono rimanere eventi da registrare passivamente, correndo quando possibile ai ripari, ma sono situazioni da evitare con una programmazione preventiva, che unisca l’utile ad altrettanto utile. Bisognerebbe partire dalla messa in sicurezza di tutti quei fondi, pubblici prevalentemente, ma anche privati, che rimangono inutilizzati e abbandonati in tutto il territorio isolano, costituendo a determinate condizioni atmosferiche e anche per mano dell’uomo, un pericolo per la collettività. Questo patrimonio, invece, andrebbe censito, e affidato ad associazioni, cooperative e privati per renderlo produttivo e non fonte di problemi e spese per gli stessi enti pubblici”. A sostenere questa tesi è il deputato regionale di Sicilia Democratica, Giambattista Coltraro.
“ Ai comuni, specie a quello del capoluogo aretuseo– continua il parlamentare regionale- vista l’emergenza abitativa a cui non si riesce a far fronte per penuria di alloggi, non costerebbe poi tanto fare una sorta di anagrafe dei terreni disponibili e avviare dei programmi, anche autogestiti dai potenziali fruitori, di social housing”.
“ La mia idea- continua Coltraro– sarebbe quella di realizzare dei “villaggi della speranza”, che non devono essere dei quartieri ghetto o bidonville, come qualcuno potrebbe pensare, ma degli agglomerati abitativi di partenza o ri-partenza per tutte quelle persone che non possono permettersi il pagamento dei canoni d’affitto, oggi alle stelle, o si trovano in condizioni di momentaneo disagio economico. Si potrebbero creare delle piattaforme in cemento e ubicare delle casette in legno prefabbricate, da far riscattare agli stessi abitanti, o attraverso il baratto amministrativo, che prevede prestazioni di lavoro di pubblica utilità, o versando un simbolico canone di affitto, di al massimo 120 euro, in modo da ammortizzare nel tempo la spesa che potrebbe sostenere il comune o lo stesso fruitore con garanzie date al venditore degli alloggi dall’ente, in modo da consentire una start-up esistenziale. Non penso che a rendere operativo un progetto del genere ci voglia una spesa enorme, anzi sarebbe contenuta e ne gioverebbe l’intera città. Incontrerò le istituzioni del territorio per proporlo questo progetto e mi auguro di trovare collaborazione per partire con un autunno ricco di buone prospettive per tutti”.