Siracusa. Mentre la protesta degli agenti di Polizia Penitenziaria di fronte al carcere di Cavadonna continua, ecco che si verifica l’ennesimo caso di aggressione ai danni di un assistente Capo della Polizia Penitenziaria.
Secondo quanto racconta il Dirigente Federale Nazione di Ugl, Nello Bongiovanni: « un extracomunitario voleva telefonare ma non aveva ancora provveduto ad inoltrare istanza come previsto. Il collega che si era impegnato a spiegargli dettagliatamente l’iter per raggiungere l’autorizzazione anziché ricevere un grazie, è stato preso dal colletto e sbattuto al cancello di sbarramento ed è finito in ospedale con prognosi di 5 giorni salvo complicazioni».
«L’UGL – conclude Bongiovanni – comunica inoltre che la protesta dei colleghi continua e questi fatti ci danno ragione che oramai la Casa Circondariale di Siracusa è una bomba che sta per esplodere».