Ed è ancora amaro in bocca per i tifosi del Siracusa Calcio che, dopo la decisione del Tribunale Federale Nazionale, hanno visto la propria squadra del cuore penalizzata di 6 punti in classifica (che sommati ai precedenti diventano 11, ndr) per violazioni del CO.VI.SO.C.
Nel girone C inflitti, oltre alla compagine aretusea, a pagare con la penalizzazione 6 punti è stata anche l’Akragas che dopo questa penalizzazione termina il campionato con zero punti in classifica. 10 punti, invece, al Matera; 2 punti di penalizzazione a Mestre (Girone B di Serie C), Piacenza (Girone A di Lega Pro) e Gavorrano (Girone A di Lega Pro). Prosciolti da ogni addebito, invece, il Santarcangelo (Girone B di Lega Pro) e il Pro Piacenza (Girone A di Lega Pro).
Scivolone, la pesante penalizzazione di ben 11 punti, per il presidente del Siracusa Calcio Gaetano Cutrufo che, vedrà la sua squadra giocare domenica, per l’ultima di campionato, contro la Leonzio.
La Lega, visti i recenti aggiornamenti delle condizioni meteorologiche, nonché in ottemperanza alle obbligazioni negoziali precedentemente assunte con gli Organi della Comunicazione, ha disposto che le gare del Girone C, quindi anche quella che vedrà scendere in campo dentro le mura dello Stadio Nicola De Simone gli azzurri, in programma per domenica 6 maggio abbiano inizio alle ore 14:30.
Il web, intanto, pare scatenato e non digerisce quanto accaduto. “Nessuno avrebbe immaginato dopo le dichiarazioni rassicuranti del presidente – scrive un utente nella pagina ufficiale della società che non accenna ancora alla penalizzazione – che si vantava di essere una delle societa’ modello della lega pro si fosse arrivati a questo punto con undici punti di penalizzazioni… Rimane il dubbio che le ultime scadenze vengano rispettate altrimenti si partira’ l’anno prossimo con altre penalizzazioni. Speriamo che tutto vada bene, neanche quando siamo retrocessi sul campo si e’ rimasti con tanta amarezza“.
Un altro utente scrive: “Dopo questa vergognosa e umiliante stagione, rimangono solo due speranze: iscriversi al prossimo campionato con una squadra non retrocessa già in partenza; pagare in tempo i prossimi stipendi e contributi, per non trovarsi con altri punti di penalizzazione ancora prima dell’inizio del prossimo campionato“.
E non mancano neanche i commenti di tifosi che domenica riempiranno lo stadio, in occasione dell’ultima di campionato, per ringraziare la squadra dell’operato fatto e dei punti conquistati in campo.