News Siracusa: il C.C. 7 Scogli costretto a ritirare le proprie squadre giovanili under 15, partecipanti al torneo Dario Aprile. Motivo è stato il diniego da parte degli organizzatori all’ingresso del tecnico Brane Zovko all’interno dell’impianto natatorio. Il tecnico, squalificato nella partita precedente per le vibranti proteste e per il lancio di un birillo in acqua, che ne avevano causato, come da regolamento del torneo, la sconfitta a tavolino, si accomodava in tribuna per seguire la partita dei suoi giovani atleti.
A questo punto gli organizzatori hanno intimato al tecnico della 7 Scogli l’invito a lasciare la piscina negandogli la permanenza anche in tribuna, pena una nuova sconfitta a tavolino dei propri ragazzi. Così è stato, scatenando le conseguenti proteste dei genitori presenti per l’ingiustizia subita ed il trattamento riservato ai propri ragazzi.
Il tecnico Zovko, consapevole dell’errore commesso, considerato soprattutto che si trattava di un Memorial organizzato per ricordare il compianto Dario Aprile, si è scusato sia con i propri atleti, con i genitori e con la società ma subire un simile trattamento era inaccettabile.
In qualsiasi gara, partita, di qualsiasi sport un provvedimento disciplinare (squalifica) comporta l’obbligo del soggetto sanzionato a non poter accedere all’interno del campo di gara ma nessuno può impedirne l’ingresso in tribuna.
Il “Daspo” (da D.A.SPO., acronimo di Divieto di Accedere alle manifestazioni Sportive), è una misura prevista dalla legge italiana al fine di contrastare il fenomeno della violenza negli stadi e non riteniamo il tecnico Zovko sia un tale soggetto.
Il Circolo Canottieri 7 Scogli vuole trasmettere, con il comportamento dei propri tesserati, valori fondamentali quali l’etica, la trasparenza, la lealtà, il rispetto dei contendenti, l’attenzione verso i più deboli, il rispetto delle leggi e dell’autorità costituita. Il C.C. 7 Scogli fa sapere che condanna categoricamente l’errore commesso dal tecnico Zovko e come lui chiede scusa alla famiglia di Dario Aprile, agli atleti, ai loro genitori, agli organizzatori del torneo di Noto e a tutte le società presenti. Il C.C. 7 Scogli non si esime però dal sottolineare il trattamento ingiusto e scorretto riservato al tecnico e di riflesso ai ragazzi ed alla società anche in considerazione del fatto chesi è sempre dimostrata disponibile e aperta verso tutte le società.
La decisione di ritirare le squadre dal torneo è stata presa, a malincuore, per la carenza organizzativa della manifestazione ed il mancato rispetto delle regole e normative da parte degli organizzatori, venendo meno ai valori di tali manifestazioni.
Passando alla pallanuoto giocata, il C.C. 7 Scogli nello scorso fine settimana era impegnata, oltre che con l’under 15, sia con l’under 17 che è’ stata travolta dallo squadrone palermitano del Telimar per 30 a 1 e sia con l’under 13, a Catania, ospite dei Muri Antichi Catania, per il torneo dell’Immacolata, al quale hanno partecipato oltre alla 7 Scogli, i Muri Antichi, l’Acese e l’Ortigia.
I giovanissimi aquilotti hanno brillato nel corso della manifestazione sconfiggendo pure i padroni di casa dei Muri Antichi, concludendo il torneo al 3 Posto.