I Promotori di Articolo 9 chiedono al Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci di bloccare per l’anno in corso ogni attività venatoria e di istituire subito i Parchi che hanno completato la loro Istruttoria, a partire dal Parco degli Iblei. Sono le voci di Fabio Granata, Costanza Messina, Fulvia Toscano, Daniele Tranchida, Francesco Rovella, Michela Bottino, Vicky Di Quattro, Giuseppe Di Pasquale, Massimo Venturi Ferriolo, Andrea Cerra, Michele Benfari, Carlo Castello, Giovanna Strano, Giuseppe Prestifilippo, Marco Mastriani, Guido Meli, Pierangelo Grimaudo, Sakiko Chemi, Sebastiano Butera, Toto’Roccuzzo, Valeria Contadino e Aldo Modica a dichiarare: “La tragica stagione di incendi che ha devastato centinaia di ettari boschivi e agricoli in Sicilia, non ha solo distrutto alberi e piante ma ha determinato una vera strage di animali selvatici.
Per questo motivo il Governo della Regione ha il dovere morale di sospendere per il 2021/22 ogni attività venatoria per consentire il ripopolamento della fauna selvatica già tragicamente decimata dalle fiamme e il contestuale e sistematico ripristino del paesaggio boschivo e agricolo”.
“Parallelamente, iniziando da quello degli Iblei, si istituiscano subito i nuovi Parchi che attendono da anni il riconoscimento e si dia spazio negli stessi a quelle professionalità indispensabili sia per la tutela della biodiversità e delle piante, come agronomi e esperti di paesaggio agrario, sia per una azione di controlli diffusi, associazioni, guide escursioniste, forestali. Tutelare le specie animali, la biodiversità, l’agricoltura e il Patrimonio boschivo deve rappresentare la priorità per aprire in Sicilia una nuova stagione di cura, attenzione e bellezza” – concludono i promotori di Articolo 9.