
News Siracusa: l’arch. Nicoletta Abela, consigliere di Circoscrizione Neapolis di Progetto Siracusa, interviene sul dibattito relativo all’abbattimento delle barriere architettoniche in città, proponendo un percorso accessibile in viale Teocrito.
La consigliera chiede di poter destinare la somma di €200.000,oo, stanziati nell’ultimo bilancio, per rendere accessibile la suddetta via che funge da collegamento tra siti e monumenti di interesse storico e archeologico.
“Siracusa sarà davvero accessibile – dichiara l’arch. Abela – se riuscirà a rendere le proprie bellezze fruibili a tutti.
Se si percorre una delle vie più importanti della città, l’asse di Via Augusto – Viale Teocrito, dalla Zona archeologica, fino al Museo Archeologico Regionale Paolo Orsi o al Santuario della Madonna delle Lacrime, ci si rende conto di quanto sia difficile la percorribilità per chi ha problemi di deambulazione o porta con sé passeggini o è obbligato all’uso di sedia a ruote”.
Per questo il consigliere Abela propone all’Amministrazione Comunale di Siracusa di redigere e finanziare, entro l’anno, un progetto per l’accessibilità di tali luoghi.
“Sul lato dei numeri civici dispari – prosegue la consigliera di Progetto Siracusa – sarà necessario realizzare, sui marciapiedi che incrociano le traverse, i raccordi praticabili agevolmente con sedie a ruote.

Sul lato dei civici pari, invece, si devono realizzare le rampe di raccordo fra marciapiedi e la sede stradale delle traverse, aggirando tutte le situazioni di pericolo, gli scalini, i vari dislivelli, le discese ripidissime di strade private, le aiuole, i cassonetti per i rifiuti”.
L’arch. Abela chiede, anche, che vengano realizzate le strisce pedonali su Via San Sebastiano e Via San Giovanni alle Catacombe percorrendo le quali si giunge al complesso di San Giovanni formato dalla Basilica, l’antica cattedrale della città, dalla Cripta di San Marciano, luogo dove secondo la tradizione predicò l’apostolo Paolo e la catacomba, visitati da tantissimi turisti.
“Su viale Teocrito – continua Abela – dovrà essere attrezzata anche la piccola piazzola di sosta con le panchine per l’attesa dei bus elettrici. Infine, si dovranno adeguare le strisce pedonali di collegamento con il marciapiede del Santuario ove insiste uno scivolo regolamentare da un lato e uno scalino dall’altro.
“Essere una città accessibile – conclude il consigliere Abela – non significa soltanto rendere i luoghi individualmente praticabili, non meno importante è renderli raggiungibili”.
La consigliera di Progetto Siracusa si rende disponibile con l’Amministrazione al fine di redigere il progetto in tempi brevi per realizzare tali opere entro la fine dell’anno.