News Siracusa: è stata aperta un’inchiesta, dalla Procura, sulla morte di una 57enne siracusana, Rosaria Belfiore Zuppardi, deceduta lo scorso martedì all’interno del reparto di Psichiatria dell’Umberto I di Siracusa.
A quanto pare, dalle prime ricostruzioni, la donna avrebbe avuto un malore nel refettorio del reparto dopo aver ingerito un boccone di carne che avrebbe finito per soffocarla.
Le spiegazioni fornite dagli infermieri non hanno convinto i familiari che hanno ha sporto, immediatamente, denuncia alla Polizia per fare chiarezza sulle cause del decesso e se vi siano state responsabilità o omissioni. A rompere il silenzio in una situazione che ha del surreale è la figlia Eleonora, collega giornalista aretusea.
“Non si può morire per un boccone di cibo – afferma la figlia, Eleonora, della 57enne – non si può specie se sei ricoverata in una struttura ospedaliera e dovresti avere il massimo delle cure da parte del personale sanitario, il massimo dell’attenzione. Purtroppo è successo”.
“Non accetto che mia madre – prosegue la Zuppardi – sia morta in questo modo, anche se sarà la legge a stabilire se vi sia stata qualche negligenza. Non posso fare finta di niente. Ho bisogno di chiarezza, ho bisogno di capire chi ha sbagliato, ho bisogno di conoscere i responsabili anche se tutto ciò non potrà mai restituirmi mia mamma, mai ridarmi il suo sorriso, le sue attenzioni. E’ una vicenda assurda, e l’aspetto più grave è che ho perso una delle persone più importanti della mia vita”.
“Ma mai avrei pensato – conclude – che potesse morire per un boccone di carne, non in ospedale. Tutto ha dell’incredibile perché mia madre stava bene, un corpo perfetto. Non posso crederci, e finché avrò vita e forza le userò per conoscere la verità“.