In qualunque momento della vita può capitare di avere bisogno di un prestito; per fortuna le soluzioni sono numerose e pensate non solo per soddisfare le esigenze di giovani e lavoratori, ma anche di pensionati e anziani.
Questi ultimi, in base alle garanzie che sono in grado di fornire, possono accedere a diversi strumenti di credito al consumo, sia di tipo finalizzato sia non finalizzato.
Chi ad esempio è in pensione e non ha ancora compiuto 85 anni, può usufruire dei vantaggi della cessione del quinto della pensione, mentre chi è intestatario dell’abitazione nella quale risiede e ha già compiuto i 65 anni, può ricorrere al prestito ipotecario vitalizio.
In questo articolo scopriremo quali sono i prestiti per pensionati anziani, come funzionano e cosa fare per richiederli. I prestiti per pensionati e anziani sono crediti al consumo che, a seconda dei casi, possono essere pensati in modo specifico per queste categorie di persone oppure possono essere rivolti a una più vasta platea.
Per ottenere i prestiti di proprio interesse, anziani e pensionati devono rivolgersi agli enti preposti all’erogazione, fornendo tutta la documentazione richiesta e compilando gli appositi moduli cartacei o form online.
Prima di procedere con la richiesta di prestito, l’utente interessato deve accettarsi di possedere tutti i requisiti richiesti, in particolar modo:
− età minima al momento della richiesta;
− età massima al completamento della restituzione del prestito;
− pensione di importo adeguato.
In alcuni casi è inoltre necessario avere la residenza in Italia e, nel caso dei prestiti finalizzati, indicare la motivazione per la quale viene richiesto il prestito.
Tra i principali prestiti che possono essere richiesti dai pensionati rientra quello che prevede la cessione del quinto della pensione, molto simile al prestito omonimo destinato ai lavoratori dipendenti, sia del settore pubblico sia quello privato. Questo tipo di prestito offre numerosi vantaggi, a partire dall’ammontare delle rate mensili, le quali non possono superare in nessun caso la quinta parte della pensione mensile, fino alla modalità di pagamento delle stesse.
Questo onere spetta infatti all’ente pensionistico, il quale provvederà, di mese in mese, al pagamento delle rate attraverso trattenute dirette sulla pensione. Molto diffuso anche il prestito personale, prodotto non pensato in maniera esclusiva per pensionati e anziani, ma destinato anche a questa fascia di utenza.
Il prestito personale, così come d’altronde il quinto dello stipendio, è un prestito di tipo non finalizzato; questo significa che l’importo richiesto viene versato direttamente sul conto corrente del richiedente, il quale può utilizzarlo senza alcun vincolo, come ritiene più opportuno, per qualunque tipo di acquisto, nell’immediato oppure nel futuro.
Il limite massimo di età del prestito personale è in genere compreso tra i 75 e gli 80 anni e varia in base all’istituto di credito scelto. Tra gli altri prestiti o finanziamenti a cui possono accedere anziani e pensionati rientrano il piccolo prestito INPS, il prestito pluriennale INPS, sia di tipo diretto sia di tipo indiretto, e il prestito ipotecario vitalizio.