News Noto. Donate al Trigona maschere granfacciale da utilizzare come dispositivi di protezione.
Si tratta di un ingegnoso “stratagemma” che trasforma la comune maschera per immersioni in una maschera respiratore che servirà ad aiutare le persone ricoverate nell’ospedale netino, in attesa che arrivino i dispositivi elettromedicali ufficiali.
In questi giorni da emergenza Covid19 anche i cittadini di Noto hanno risposto tempestivamente all’appello di Mirko Morana, responsabile di un’azienda che distribuisce ventilatori polmonari in tutta la Regione.
Dall’appello alla consegna sono passate soltanto 24 ore e grazie a un grande lavoro di squadra oggi verranno consegnate ai medici dell’ospedale Trigone le ultime 4 maschere granfacciale. Già ieri ne sono state consegnate 6.
Dietro tutto questo, oltre a Mirko Morana che ha lanciato l’appello, c’è anche Giuseppe Alfò che nel suo laboratorio ha realizzato in 3D e poi montato, i connettori in plastica necessari per la trasformazione delle maschere in presidi di protezione individuale.
A coordinare tutta l’operazione gli uomini della Protezione Civile e il sindaco Bonfanti il quale dichiara: «quando Mirko mi ha chiamato per illustrarmi il progetto, ho compreso immediatamente che era un’intuizione che meritava grande attenzione».
«Il successo – conclude Bonfanti – è tutto di Mirko Morana e di Giuseppe Alfò, ai quali manifesto tutto il mio apprezzamento. Io sono stato solo un facilitatore».