Siracusa. Giornata epocale quella del 22 febbraio al Consorzio di tutela del limone di Siracusa IGP: dopo quasi tredici anni (2005-2018) è volta al termine la presidenza di Fabio Moschella, una lunga cavalcata segnata da traguardi importantissimi, dal raggiungimento dell’IGP nel 2011 al riconoscimento del Consorzio nel 2014 passando per le numerosissime attività di grande spessore tecnico, culturale e artistico che hanno progressivamente restituito prestigio e fortuna alle qualità del Limone di Siracusa IGP, potenziate dall’attività di progettazione svolta dal 2011 a tutto il 2014 da Gianluca Agati, poi eletto direttore nel 2016.
L’assemblea del Consorzio ha rivolto un accorato ringraziamento a Moschella per il lavoro svolto in questi anni, così come il Consiglio, che ha quindi riposto la propria fiducia, sul nuovo presidente, Michele Lonzi, eletto all’unanimità.
Siracusano doc, la carriera di Lonzi è costellata di traguardi importanti: è stato a capo dell’Ispettorato agrario di Siracusa e Ragusa, del Corpo forestale della Regione Siciliana e ha ricoperto incarichi di primissimo piano in seno all’Assessorato regionale all’agricoltura, incontrando lungo il suo percorso personalità di spicco come Piersanti Mattarella e Filippo Basile.
Michele Lonzi è il terzo presidente del Consorzio dopo Fabio Moschella e Susanna Corvaja, la prima presidente in carica, dalla fondazione avvenuta nel 2000 sino al 2005. Figura esterna al Consorzio, tecnica, quella di Lonzi, la cui esperienza presso l’Ispettorato agrario di un territorio molto ampio come quello di Siracusa e Ragusa rappresenta per il Consorzio una garanzia di ampia e profonda conoscenza e di competenza. “Questa nomina mi ha sorpreso, ne sono felice ed onorato. Il limone di Siracusa IGP è un prodotto eccellente e sono pronto a continuare il lavoro sin qui svolto in modo impeccabile dal mio predecessore e amico Fabio Moschella e dal direttore Gianluca Agati.”
Nel corso della giornata di ieri il Consorzio ha preso atto delle dimissioni di Silvana Torrini, storico tesoriere del Consorzio in carica dal 2000; al suo posto eletta Sofia Magnano. Il Consorzio ha altresì modificato il proprio statuto istituendo un comitato scientifico.