Lentini. La notizia secondo cui per la Sicilia orientale sarebbe possibile potenziare il sistema di sollevamento della diga di Lentini, aggiungendo una o due pompe nel sistema e facendo confluire le acque dalla zona dell’Ennese, per coprire i fabbisogni della piana di Catania, lascia stupefatto Vincenzo Vinciullo.
“Nessuno – dichiara Vinciullo – osi destinare ad altri territori le acque dell’invaso di Lentini, in quanto questo provvedimento potrebbe mettere a serio rischio la produzione agricola della provincia di Siracusa e, in modo particolare, quella del triangolo di Lentini, Carlentini e Francofonte.
“Prima di deviare verso la piana di Catania l’acqua della provincia di Siracusa – spiega – bisogna avere un quadro chiaro del fabbisogno del nostro territorio perché sarebbe inaccettabile l’idea che risolviamo il problema della siccità nelle altre province a nostro danno. La provincia di Siracusa, dopo tanti scippi, non può subire anche quello dell’acqua”.
“Vigilerò – afferma Vinciullo – affinché ciò non accada e, fin d’ora, invito tutti a controllare, con la dovuta attenzione, questa occhiuta rapina che si vorrebbe consumare a favore di Catania e a danno esclusivo degli agricoltori della provincia di Siracusa. Questo silenzio assordante da parte di tutti non giova agli agricoltori siracusani, serve soltanto a creare ulteriore preoccupazione”.
“Catania già riceve acqua dalla diga di Lentini, quindi – conclude – ulteriori attingimenti sarebbero interpretati come un vero e proprio sopruso assolutamente inaccettabile ed irricevibile”.