News Lentini: “15 mila euro per stare tranquillo”. Una formale richiesta di estorsione rivolta a un’imprenditore di un cantiere ai confini del comune di Lentini, per la costruzione di un impianto di compostaggio per la trasformazione dei rifiuti solidi urbani e degli scarti di produzione agricola e industriale biodegradabili. Due persone, un 43enne e un 34enne, sono i responsabili dagli investigatori vicini al clan Nardo di Lentini, una diretta diramazione della famiglia mafiosa dei Santapaola-Ercolano di Catania.
Le prove della diretta estorsione sono state fornite dalle cimici e dalle telecamere installate all’interno del cantiere, che hanno così inchiodato i due estorsori e bloccandoli subito dopo aver riscosso la prima rata del pizzo. All’imprenditore erano stati richiesti i quindicimila euro, ripartiti in tre tranche da cinquemila euro. L’uomo però si è rivolto ai militari del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale dei Carabinieri di Catania, riuscendo così a fermare i due criminali.
Dopo le formalità di rito, gli arrestati sono stati rinchiusi nella casa circondariale di “Catania-Bicocca”, a disposizione del magistrato inquirente, il sostituto procuratore della Repubblica, Marco Bisogni.