News Siracusa: sarà inaugurata lunedì prossimo, 14 dicembre, presso il salone “San Zosimo” del Palazzo Arcivescovile e allestita presso la sala “Caravaggio” della Sovrintendenza ai Beni Culturali di Piazza Duomo la mostra “La luce dell’onestà”.
La mostra si propone di presentare al pubblico i reperti archeologici, sequestrati dalla Guardia di Finanza a partire dagli anni ’60 nella Sicilia orientale. Ogni anno, infatti, la Guardia di Finanza intercetta numerosi reperti direttamente dalle mani dei tombaroli che li depredano dai loro siti originari o da quelle degli antiquari o dei venditori on-line che tentano di piazzarli al miglior offerente, sia esso un collezionista senza scrupoli o un cittadino insospettabile.
Poiché scavati abusivamente, questi reperti non hanno più né voce né memoria, sono privati della loro identità e nessuno potrà mai conoscere la loro storia. Gli scavi abusivi creano, così, un danno incommensurabile e irrimediabile all’archeologia ma anche, e più in generale, alla nostra cultura.
La mostra avrà un settore dedicato al collezionismo illegale, pratica intrinsecamente collegata al traffico dei reperti archeologici, illustrata dalla presenza di pezzi falsi, sovente mischiati a quelli autentici all’interno dei lotti trafficati illegalmente.
Alla mostra, che sarà benedetta dall’arcivescovo di Siracusa monsignor Salvatore Pappalardo, interverranno il Sindaco Giancarlo Garozzo, il Prefetto Armando Gradone, l’Assessore regionale ai Beni Culturali e all’identità siciliana Carlo Vermiglio, il Comandante regionale della Guardia di Finanza, Ignazio Gibilaro, il Dirigente generale del Dipartimento dei Beni Culturali Gaetano Pennino, la Sovrintendente ai Beni Culturali di Siracusa Rosalba Panvini e il Procuratore Capo della Repubblica di Siracusa Francesco Paolo Giordano.
Prevista la presenza del Presidente della Regione Rosario Crocetta.