News: Mohammed Islam è il nome dello studente di origine bengalese per cui la Borsa non ha segreti. Frequenta la Stuyvesant High School di Manhattan, vive nel Queens ed ha iniziato a giocare con i titoli in Borsa all’età di nove anni. Oggi ha già accumulato una fortuna valutata oltre 72 milioni di dollari pur non avendo ancora compiuto 18 anni ed essendo ancora uno studente del liceo.
La sua storia ha dell’ incredibile infatti il New York magazine l’ha inserita nell’edizione speciale annuale sulle “Ragioni per amare New York”. Durante l’intervista il ragazzo non ha rivelato l’ammontare esatto del suo patrimonio ma ha spiegato che si tratta di una somma “nella fascia alta delle otto cifre”. Gli analisti del settore affermano che la sua fortuna personale si aggirerebbe attorno ai 72 milioni di dollari, circa 58 milioni di euro.
Mohammed, che non si può considerare un ragazzo fortunato ma un vero e proprio talento ammette di essere sempre stato affascinato da Wall Street iniziando infatti ad investire nei titoli spazzatura sin da bambino. Pur avendo perso tutti i suoi risparmi guadagnati dando ripetizioni ai compagni di scuola non si è dato per vinto.
Il punto di riferimento al quale si ispira è la leggenda tra i trader Paul Tudor Jones come lui crede che s’impari più dalle perdite che dai guadagni. Ogni occasione è buona per vendere e comprare azioni, così anche la ricreazione della scuola si trasforma in un momento remunerativo.
Il motto di Mohammed è: “More money, less problem”, secondo il ragazzo infatti è il denaro che fa girare il mondo e di conseguenza se il denaro non scorre, se le imprese non vanno avanti, non c’è innovazione, non ci sono prodotti, non ci sono investimenti, crescita o posti di lavoro.
Ha già programmato alcune delle scelte per il suo futuro dopo i diciotto anni quando avrà l’età per ottenere la sua licenza di broker/dealer, vuole fondare un hedge fund con i suoi amici. Il suo obiettivo è intascare il primo miliardo entro un anno.
Nonostante il suo indubbio successo i genitori non esultano “A mio padre la finanza non piace molto”, spiega Mohammed.
Nell’attesa di compiere i fatidici diciotto anni non si fa mancare nulla: è solito portare gli amici a cena nel noto ristorante Morimoto sulla Decima e spendere cifre che si aggirano attorno i 400 dollari di solo caviale, ha acquistato una Bmw nonostante non abbia ancora l’età per guidarla ed ha inoltre affittato un appartamento in centro, sebbene i suoi genitori gli impediscono di trasferirsi almeno fino a quando avrà preso il diploma e cominciato l’università.
Definito il “lupo adolescente di Wall Street” dal New York Post.