News Siracusa: i carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro, su impulso del dirigente della Direzione territoriale del lavoro, Marcello Burti, d’intesa con il comandante Provinciale dell’Arma, Colonnello Mauro Perdichizzi, hanno avviato dei controlli ispettivi delle attività commerciali in città. Quella che era partita come una attività di monitoraggio, negli ultimi dieci giorni è diventata una caccia al lavoro in nero: 17 lavoratori irregolari, sospensioni delle attvità e sanzioni amministrative applicate, pari a 160 mila euro.
Le attività ispettive sono state intensificate anche nei settori commerciali gestiti dall’imprenditoria straniera. In particolare, le ispezioni hanno riguardato tre esercizi commerciali. In uno di questi i carabinieri hanno scoperto l’impiego di un lavoratore “in nero” su 8. E più si indaga e più aumentano le irregolarità.
In una seconda attività, dove i lavoratori “in nero” erano la maggior parte: 14 su 18, è scattata la sospensione. Per riavviare l’attività, il titolare ha pagato una sanzione di circa 2 mila euro, sommata a un ulteriore pagamento di 4 mila euro per ciascun lavoratore irregolare. Per il terzo negozio controllato, che avrebbe impiegato due lavoratori in nero su 13, sono stati denunciati quattro imprenditori per utilizzo abusivo di impianti di videosorveglianza e impiego di cittadini privi del permesso di soggiorno. Oltre le relative sanzioni, le attività impreditoriali ispezionate, sono state rese note agli Enti preposti alla vigilanza degli appalti, riscossione delle assicurazioni sociali e contributiva, nonchè inviate segnalazioni all’Agenzia delle Entrate e alla Guardia di Finanza per le violazioni fiscali e tributarie.