News Siracusa: è venuto a mancare, questa mattina, uno dei docenti più rappresentativi dell’Università degli Studi di Catania, il prof. Vincenzo La Rosa. Il Dipartimento di Scienze Umanistiche gli rende omaggio pubblicando la Sua biografia nel sito istituzionale del Dipartimento.
Vincenzo La Rosa nasce a Noto, in provincia di Siracusa nel 1941. Docente ordinario di Civiltà Indigene della Sicilia presso l’Ateneo di Catania e dal 1981 di Archeologia e Antichità Egee, primo insegnamento specifico di questa materia in Italia.
Direttore del Centro di Studi sull’Archeologia Greca del C.N.R. a Catania è stato dal 1993 al 1999 assistente – direttore della Scuola Archeologica Italiana di Atene. Rientrato nell’Università di Catania, dal 1999 al 2010 è stato direttore del Centro di Archeologia Cretese, fondando la collana di Studi di Archeologia Cretese e accogliendo la proposta dell’Editore Aldo Ausilio di dirigere la rivista “Creta Antica” che questi desiderava creare.
La sua attività sul campo, oltre che a Cipro, si è svolta soprattutto in Sicilia. Qui, dopo aver condotto scavi a Centuripe ed a Noto antica, ha profuso il suo maggiore impegno nel sito di Milena, nella valle del fiume Platani, poco noto archeologicamente fino alle sue ricerche.
A Creta Vincenzo La Rosa trova la sua terra di elezione scientifica, dapprima come collaboratore di Doro Levi negli scavi di Festòs, quindi come direttore degli scavi di Selì di Kamilari e soprattutto di Haghia Triada (dal 1977) e Festòs (1994, 2000-2004), appositamente chiamato dall’allora direttore della Scuola Archeologica Italiana di Atene, Antonino Di Vita.
Organizzatore di mostre e convegni che sono diventati punto di riferimento per la ricerca, Vincenzo La Rosa è stato Socio dell’Accademia Roveretana degli Agiati, dell’ Istituto Archeologico Germanico, dell’ Archaiologiki Etairia di Atene fino all’accademia Nazionale dei Lincei.
Nel 1996 è stato insignito della cittadinanza onoraria del Comune di Kamilari, Creta. Nel 2011 è stato insignito della Croce di
San Paolo e San Tito dalla Chiesa Ortodossa di Creta. Nel maggio di quest’anno gli è stata conferita la cittadinanza onoraria
del comune di Milena, a ricordo della sua attività sul sito.