• Pubblicità
  • Redazione
  • Contatti
giovedì, 22 Aprile 2021
Siracusa Times
  • HOME
  • News
  • Siracusa
  • Cronaca
  • Politica
  • Sport
  • Rubriche
    • Letture consigliate
    • Sancu cauru campa picca
    • Spazio nutrizione
    • FOTOGRAFANDO
  • LE VOSTRE SEGNALAZIONI
Nessun risultato
View All Result
  • HOME
  • News
  • Siracusa
  • Cronaca
  • Politica
  • Sport
  • Rubriche
    • Letture consigliate
    • Sancu cauru campa picca
    • Spazio nutrizione
    • FOTOGRAFANDO
  • LE VOSTRE SEGNALAZIONI
Nessun risultato
View All Result
Siracusa Times
Nessun risultato
View All Result

Biglietto d’ingresso alla riserva di Vendicari, le parole della Onlus “La nostra terra”

Come precisa Marco Monterosso della Onlus "La nostra terra", l'istituzione del ticket d'ingresso non è un proveddimento nato "dal giorno alla notte ma di un iter legislativo, lungo oltre un ventennio, che il legislatore riconduce a logiche di economicità ed efficienza delle risorse pubbliche"

di Alessia Lorefice
3 Agosto 2020
Ingresso a pagamento nella spiaggia di Vendicari, Tiziano Spada (Italia Viva): “chiarire al più presto la vicenda”

©credit www.italyroute.com

 

L’istituzione del ticket d’ingresso per la riserva naturale di Vendicari ha suscitato non poche polemiche nei giorni giorni.

A questo proposito è intervenuto con una nota Marco Monterosso della onlus “La nostra terra”, il quale ripercorre brevemente alcuni passaggi normativi che hanno condotto all’istituzione del biglietto d’ingresso.

“In Sicilia l’istituzione di parchi regionali e riserve naturali è regolata dalla legge n. 98 del 6 maggio 1981 – spiega Marco Monterosso – Da allora ad oggi sono stati istituiti 5 parchi regionali e 71 riserve naturali. I parchi regionali sono gestiti da
specifi ci “Enti parco”, le riserve regionali sono gestite, in regime di concessione, 27 dal Dipartimento regionale
dello sviluppo rurale e territoriale, 20 da associazioni ambientaliste, 17 da provincie e 7 dal CUTGANA
dell’Università di Catania. Aree protette che innegabilmente, specie nell’ultimo ventennio, con la riscoperta
del turismo naturalistico, hanno rappresentato un importante occasione di tutela e sviluppo sostenibile nella
nostra regione. Già a partire dalla fine degli anni ‘90 alcune norme, contenute nelle diverse misure di fi nanza regionale in
materia di programmazione, contabilita’ e controllo, prevedevano l’emissione di un biglietto per la fruizione
“delle aree attrezzate nonche’ dei servizi organizzati presso i parchi, le riserve naturali e le oasi naturali, …
istituiti nel territorio della Regione” (L.R. n. 10/1999, art. 6).
Successivamente, nel 2012, veniva previsto l’emissione di un biglietto d’ingresso anche per il semplice accesso,
slegandolo cioè dalla fruizione di aree attrezzate e servizi organizzati (L.R. n. 33/2012, art. 1) Entrambe
le leggi demandavano a specifi ci decreti assessoriali le modalità di applicazione delle norme che però non
furono mai emanati”.

“Con deliberazioni della Giunta regionale nel 2013 e nel 2015 veniva istituito un biglietto d’ingresso per l’accesso
nei parchi e nelle riserve naturali di diretta gestione della Regione, concretamente il biglietto fu introdotto solo nella riserva dello “Zingaro” a San Vito Lo Capo (TP) – aggiunge Monterosso –  Infine anche la legge di stabilita’ regionale, n. 9/2015, prevedeva l’isituzione di biglietti e servizi a pagamento
nelle aree naturali protette e nei demani forestali cui segui questa volta il decreto assessoriale del 20 ottobre
2015, che ne regolamentava l’applicazione.
A distanza di 5 anni dall’emissione del D.A. si arriva dunque anche a Vendicari all’applicazione della norma
che ha come fi nalità principale quella di: “potenziare la qualità dei servizi off erti dalle aree protette e quale
strumento per incrementare le risorse economiche regionali e consentire con il reddito prodotto una più elevata
qualità di fruizione delle predette aree”.

Come precisa Marco Monterosso della Onlus “La nostra terra”, l’istituzione del ticket d’ingresso non è un proveddimento nato “dal giorno alla notte ma di un iter legislativo, lungo oltre un ventennio,
che il legislatore riconduce a logiche di economicità ed efficienza delle risorse pubbliche. Su questo
punto si può facilmente obiettare che si dovrebbe pagare per servizi già esistenti e non per l’ipotetica introduzione
di nuovi, tuttavia anche la reale capacità da parte della regione di garantire un puntuale impiego delle
risorse, direttamente sulle diverse aree, appare perlomeno discutibile.
Gli uffi ci provinciali del dipartimento, che tecnicamente sovrintendono alla gestione delle riserve, riceveranno
la totalità delle somme derivanti dal biglietto d’ingresso ? Le riceveranno solo in relazione al numero dei visitatori
? Se cosi fosse, non si pensa che questo potrebbe mettere in seria diffi coltà le riserve meno “gettonate”
o quelle integrali ? Queste somme saranno strettamente vincolate non solo alla valorizzazione e alla fruizione
ma anche alla protezione ? Insomma il rischio è che le somme reperite attraverso l’emissione di un biglietto d’ingresso finiscano nell’enorme “calderone” del bilancio regionale a cui variamente attingere, per le più diverse necessità”.

“Non deve sembrare banale ricordare che la principale ragion d’essere per l’istituzione delle aree protette è
quella della tutela delle specificità naturalistiche dell’ecosistema in cui ricadono – sottolinea Monterosso – Valorizzazione e fruizione “discendono” dalla tutela e dal corretto impatto antropico che la fruizione inevitabilmente determina. Questo impatto è particolarmente significativo per aree marittime come Lo Zingaro e Vendicari (ma anche per
i famosi “laghetti” di Cava Grande) in cui nei mesi estivi si riversano centinaia di migliaia di bagnanti. Dal
punto di vista della sostenibilità è ormai evidente, almeno ai più, che tali livelli di concentrazione di visitatori
siano diffi cilmente sostenibili. Tutte le aree naturalistiche, non solo quelle marittime, dovrebbero tener conto
dell’impatto che una fruizione incontrollata può determinare per l’ecosistema perchè questi luoghi non sono
semplicemente delle spiagge o aree per pic-nic ma ecosistemi fragili meritevoli di essere tutelati. In questa
prospettiva, secondo alcuni, il biglietto d’ingresso potrebbe favorire una sorta di “freno” alle eccessive presenze
estive”.

“Con l’introduzione del biglietto d’ingresso si saldano cosi due aspetti, la sempre più scarsa disponibilità di risorse pubbliche lamentata dai nostri governanti e la limitazione degli accessi richiesta a gran voce da chi ha a cuore la sostenibilità delle diverse forme di fruizione – conclude Marco Monterosso – Probabilmente quest’ultima problematica, al di là dell’introduzione di un biglietto, si sarebbe potuto risolvere
“pretendendo” una concreta e severa azione di vigilanza e con l’introduzione di un numero programmato di
visitatori, ma le soluzioni più semplici, in Sicilia, si sà, sono sempre quelle più difficili da realizzare”. 

Share
Tags: news noto
Articolo Precedente

Melilli, la Uiltucs: siglato accordo sull’ipermercato Auchan con votazione favorevole dei lavoratori all’ipotesi

Articolo Successivo

A Palazzolo “Mr. Cinquanta Centesimi”, lettura scenica di e con Marco Paolo Puglisi

Articolo Successivo
A Palazzolo “Mr. Cinquanta Centesimi”, lettura scenica di e con Marco Paolo Puglisi

A Palazzolo “Mr. Cinquanta Centesimi”, lettura scenica di e con Marco Paolo Puglisi


Cerca su Siracusatimes.it
Nessun risultato
View All Result

Le notizie più lette della settimana

Siracusa. Firmato il primo contratto del Bando periferie, tra pochi giorni al via ai lavori

Siracusa. Firmato il primo contratto del Bando periferie, tra pochi giorni al via ai lavori

Immagine di repertorio

di Redazione
21 Aprile 2021
0

Siracusa, Mangiafico: “viaggio tra le fontane pubbliche dimenticate dall’Amministrazione”

Siracusa, Mangiafico: “viaggio tra le fontane pubbliche dimenticate dall’Amministrazione”
di Redazione
21 Aprile 2021
0
  • Pubblicità
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy
  • Partners
  • Regolamento Elettorale

Copyright 2021 © STM Company Srls Tutti i diritti sono riservati | Siracusatimes.it Testata Giornalistica online reg. al Tribunale di Siracusa n. 07/14
Direttore responsabile: Alessia Zeferino | STM Company Srls P.Iva 01839660899 | Per la pubblicità: commerciale@siracusatimes.it

Nessun risultato
View All Result
  • HOME
  • News
  • Siracusa
  • Cronaca
  • Politica
  • Sport
  • Rubriche
    • Letture consigliate
    • Sancu cauru campa picca
    • Spazio nutrizione
    • FOTOGRAFANDO
  • LE VOSTRE SEGNALAZIONI

Copyright 2021 © STM Company Srls Tutti i diritti sono riservati | Siracusatimes.it Testata Giornalistica online reg. al Tribunale di Siracusa n. 07/14
Direttore responsabile: Alessia Zeferino | STM Company Srls P.Iva 01839660899 | Per la pubblicità: commerciale@siracusatimes.it