News Siracusa: l’Unità operativa di Neurologia del presidio ospedaliero Muscatello di Augusta, oltre ai farmaci di prima linea per la cura della sclerosi multipla, garantirà la prescrizione di farmaci di seconda linea quali Natalizumab e Fingolimod. Lo ha disposto l’Assessorato regionale della Salute con il decreto di aggiornamento dei Centri prescrittori di farmaci per la sclerosi multipla pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 24 ottobre scorso.
Il provvedimento assessoriale fa seguito alla richiesta avanzata lo scorso 16 settembre dal direttore generale dell’Asp di Siracusa Salvatore Brugaletta che si è fatto carico delle esigenze dei numerosi cittadini siracusani affetti da tale patologia, sostenuti dall’AISM, costretti sino ad oggi per la somministrazione di tali farmaci a recarsi in altri Centri per la sclerosi multipla della Sicilia con conseguenti disagi per sé e per i familiari.
“Sono lieto di aver potuto contribuire a migliorare l’assistenza degli oltre 260 pazienti seguiti dal Centro sclerosi multipla di Augusta – dichiara il direttore generale Brugaletta – che non avranno più la necessità di mettersi in viaggio per ricevere trattamenti con i farmaci di seconda linea. L’Assessorato regionale della salute ha difatti accolto la richiesta di individuazione dell’Unità operativa di Neurologia di Augusta come Centro prescrittore di questi farmaci. E’ un provvedimento significativo che allevia i comprensibili disagi di pazienti ed accompagnatori e contribuisce, nel contempo, a ridurre la mobilità passiva”.
Il Centro di Augusta era stato identificato nel 2011 quale Centro prescrittore di farmaci di prima linea per il trattamento della Sclerosi multipla.
Il direttore sanitario Anselmo Madeddu ha predisposto gli adempimenti consequenziali mentre sono già stati individuati i medici prescrittori dei due farmaci di seconda linea nel responsabile dell’Unità operativa di Neurologia Roberto Conigliaro e nei neurologi Sebastiano Bucello e Rosario Vecchio che operano all’interno del Centro provinciale sclerosi multipla di cui è responsabile Antonio Cappellani. “Poter alleviare i disagi e rendere le cure più facilmente accessibili – afferma il direttore sanitario Madeddu – è un passo importante nel garantire ai cittadini il diritto alla salute. Sono pertanto soddisfatto della decisione dell’Assessorato che viene incontro alle legittime aspettative di una fascia di pazienti della provincia di Siracusa”.
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