News Augusta: nell’ambito di specifici servizi di controllo del territorio, predisposti nella frazione di Brucoli a seguito di segnalazioni effettuate dai cittadini, riguardanti soprattutto la massiccia concentrazione di diportisti indisciplinati, venivano predisposti, con l’ausilio dei militari del NAS di Ragusa e dell’unità navale di Augusta, mirati servizi finalizzati al controllo della circolazione stradale nonché al contrasto dei reati predatori e del fenomeno della guida sotto l’effetto di sostanze alcoliche e stupefacenti, nel corso dei quali i carabinieri della Compagnia di Augusta deferivano in stato di libertà una ragazza di 36 anni, per “guida in stato di ebbrezza alcolica” sorpresa alla guida del proprio veicolo sotto l’effetto di sostanze alcoliche con un tasso alcolemico superiore a 0,8mg/l.
Sempre nel corso del medesimo servizio, in cui sono state impiegate 16 pattuglie (complessivi 32 militari), venivano: effettuate 18 perquisizioni personali; controllate 210 persone e 92 automezzi; effettuati 32 controlli con precursori etilometrici; elevate 14 contravvenzioni al Codice della Strada e sequestrati due veicoli ai sensi dell’art. 193/2, risultati privi di copertura assicurativa; ritirate 2 patenti di guida in violazione dell’art. 186 C.d.S., per giuda in stato di ebbrezza; controllati 2 esercizi pubblici.
Inoltre, sono state segnalate alla Prefettura di Siracusa, ai sensi dell’art.75 del DPR 309/90, tre giovani, trovati in possesso di 5 grammi di sostanza stupefacente di tipo “marijuana” destinata al consumo personale.
Mentre i carabinieri dell’unità navale elevavano a carico di alcuni diportisti una serie di violazioni tra cui la mancanza della copertura assicurativa nonché dei documenti attinenti la navigazione dell’unità che hanno comportato sanzioni amministrative per un totale di 341,00 euro,i militari del NAS di Ragusa, con l’ausilio dei carabinieri della Stazione CC di Augusta, nel corso dei controlli eseguiti all’interno dei locali pubblici, elevavano ad un ristorante, una sanzione amministrativa per un importo pari a 2000,00 euro poiché risultavano che i cibi non erano mantenuti nelle condizioni di garantirne la salubrità.