Unica data, per la prima volta in Sicilia, per “Clitennestra, voi la mia coscienza io il vostro Grido“,
per la regia di Alessia Tona, sabato 2 febbraio con inizio alle ore 21.00 al teatro comunale di Siracusa.
E’ un viaggio che inizia dalla drammaturgia dei grandi classici, , fino a trovare una collocazione sovrapponibile ai fatti di cronaca odierni. Sulla scena, le vicende narrate si impregnano di attualità fino ai risvolti rappresentati nell’epilogo finale.
Clitennestra, una donna vittima della sua stessa prigione interiore, naviga nei meandri del proprio “io” e del proprio tormentato immaginario, rievocando fatti e contraddizioni che manifestano tutta l’esaltazione e la follia della sua stessa vita.
E’ lei l’imputata dell’ omicidio del marito: Agamennone. La scena si apre con la deposizione dei fatti di Clitennetra, chiamata a testimoniare davanti alla Corte che ne deciderà l’assoluzione o la condanna. La testimonianza della donna è interrotta da improvvisi flash back provenienti dalle voci di quella sua privata e desolata coscienza che, con ritmo frenetico, continuano ad ossessionarla; voci che prenderanno vita sul palcoscenico attraverso la rappresentazione dei personaggi protagonisti di questa sua amara, folle tragedia, creando così un intreccio esasperato tra simbolismo e realtà, psiche e corpo.
L’imputata proverà a ricomporre, attraverso il ricordo, i pezzi del puzzle della stessa sciagura che la vedrà protagonista