News Siracusa. L’Holimpia Paomar Siracusa cede in casa contro l’Ultragel Palermo. Al palazzetto “Pino Corso” finisce 3-0 per le ospiti, che si dimostrano squadra più quadrata ma soprattutto più costante nelle varie fasi di gioco rispetto alle aretusee. L’Holimpia dal canto proprio può rimpiangere di non essere stata capace nel secondo set di piazzare il pallone decisivo per riequilibrare le sorti dell’incontro, e magari, dare un altro significato al match.
Pronti via e Ultragel Palermo subito in fuga. Le rosanero di coach Pirrotta partono forte e nelle prime battute del set acquisiscono un vantaggio di 5 punti (4-9) che consente di poter gestire al meglio il parziale. Coach Rizzo chiama time out ma le siracusane non riescono a scuotersi. L’Ultragel allunga sul +8 (11-19), prima di calare il ritmo e di commettere qualche errore. L’Holimpia però non ne approfitta a dovere e riesce soltanto a rendere meno pesante il passivo (18-25).
Dopo il cambio campo sembra iniziare un’altra partita. Coach Rizzo inserisce Loddo per Licata e l’Holimpia sembra beneficiarne. Le siracusane conducono sia nel gioco sia nel punteggio, riuscendo per la prima volta nell’incontro a mettere la testa avanti. Le padrone di casa si portano fino al 24-20, e proprio quando manca l’ultimo passo per rimettere in piedi l’incontro, inciampano. Palermo è brava a capire il momento di difficoltà e grazie ai colpi di Composto e Angelova riacciuffa le siracusane a quota 24 per poi superarle e conquistare anche il secondo set.
Una vera e propria mazzata per il morale dell’Holimpia che nel terzo parziale parte male e con una serie di errori banali che consentono alle ospiti di allungare sul 5-9. Le padrone di casa riescono ad accorciare fino al 10-13, prima che l’Ultragel piazzi lo strappo decisivo allungando nuovamente sul 13-19. Un divario troppo ampio contro una squadra di carattere come quella palermitana che dopo un’ora e venti di gioco chiude la pratica aggiudicandosi anche il terzo set per 19-25.
“C’è un po’ di rammarico – dice la coach Luana Rizzo – perché ho visto solo a sprazzi la reazione che avevo chiesto in settimana alle mie ragazze. Nel secondo set siamo state più incisive in battuta e in fase muro difesa eravamo ordinate, ma poi, purtroppo, siamo mancate nel finale. Dispiace perchè se avessimo vinto il secondo parziale sono convinta che avremmo potuto cambiare le sorti della gara.”