News Palermo: nessuna gara ancora per l’aggiudicazione dei lavori di consolidamento e ricostruzione della chiesa di San Sebastiano. Ma in data 28 ottobre è prevista la chiusura dell’avviso esplorativo, che consentirà a tutte le ditte che vi vogliono partecipare di manifestare il proprio interesse. Lo dichiara l’On. Vincenzo Vinciullo, che spiega:”entro il mese la chiusura dell’avviso esplorativo per la manifestazione di interesse da parte delle ditte, poi il bando di gara, la gara e l’inizio dei lavori. Dopo che si conosceranno tutte le ditte che hanno espresso la volontà di partecipare, verrà indetta la gara e quindi, successivamente, si conoscerà il nome di chi se l’è aggiudicata”.
È chiaro che – prosegue Vinicullo – dato che i lavori dureranno 15 mesi, bisognerà predisporre tutti gli atti al fine di evitare che la chiesa rimanga chiusa al culto per tutto questo tempo e bisognerà individuare delle strategie tecniche che consentano alla chiesa di continuare a svolgere la propria funzione liturgica.
In questi anni – ha proseguito l’On. Vinciullo – ho seguito con la dovuta attenzione tutto il tortuoso iter e in queste ultime settimane ho avuto modo di apprezzare le capacità e le competenze dell’architetto Giuseppe Marziano che insieme all’ingegnere Nicola Alleruzzo hanno cercato di trovare una soluzione compatibile con le difficoltà che in questo momento sta vivendo la Regione fra una legge che è stata ormai superata, una nuova legge sugli appalti ormai approvata e le eventuali impugnative da parte del Governo Nazionale.A loro vanno i miei ringraziamenti per come hanno saputo affrontare e risolvere la questione.
Come si ricorderà – ha continuato l’On. Vinciullo – i lavori, finanziati ai sensi della Legge 433 del 1991 – Obiettivo C – per 950.000 euro, sono destinati al completamento della Basilica di San Sebastiano che, come è noto a tutti, è anche patrimonio dell’umanità.La chiesa ha subito danni in seguito al terremoto di Santa Lucia del 13 dicembre 1990 e successivamente è stata inserita nelle opere da consolidare e restaurare.
Con l’odierno intervento si concludono i lavori già a suo tempo realizzati. Sicuramente un lavoro importante – ha concluso l’On. Vinciullo – che, dopo gli interventi sulla Chiesa Madre e sulla Chiesa di San Paolo, completa il ciclo degli interventi effettuati nella città di Palazzolo su tre monumenti che esprimono le maggiori potenzialità del barocco italiano.