News: “è un’esperienza al limite del cibo di strada, quindi andrebbe in un’altra categoria. Mozzarella, peperoni, stracciatella, caponata, formaggi e salumi, nel piatto o nel panino. Una meraviglia. Il pani cunzatu è il “migliore della costa sudorientale”. Con queste parole il magazine Vanity Fair rende omaggio a un’eccellenza dello street food siracusana, il Caseificio Borderi, diventato ormai un’icona. E’ un rito di passaggio, per siracusani e turisti, soffermarsi sul banco del Caseificio, un’esperienza che inebria i sensi, un viaggio che comincia dai colori e dagli odori dei prodotti nostrani. Come scrive ancora il giornalista Luca Iaccarino : “il banco del Caseificio nel mercato di Ortigia a Siracusa è così straordinario che vi faremmo torto a non citarlo”.
Nell’articolo si parla della buona cucina in Sicilia e si legge: “uno dei migliori luoghi al mondo per quel che riguarda la cucina tradizionale e le tavole spartane: siano macellerie o putie – le vecchie vendite di vino sfuso –, siano pescherie o localini scavati in un garage, le soste pop isolane sono le migliori del sistema solare”. Elencate altri luoghi caratteristici sparsi tra la parte orientale ed occidentale. Da Messina a Palermo, da Catania a Siracusa e altri luoghi ancora.
Ancora una volta, la città di Archimede fa parlare di se per il suo talento e la qualità, quel genio che è ancora presente nei suoi cittadini dopo 2750 anni.
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