Verso una grande mobilitazione per ribadire che il futuro di questo territorio è anche e soprattutto legato alla zona industriale.
Al contrario di quanto si stia manifestando in seno alla Regione siciliana fra decreti e decisioni che a lungo andare metteranno ancor più in ginocchio questo territorio, i lavoratori e le rispettive famiglie. Ad alzare la voce è stata questa mattina la Uil Territoriale Siracusa-Ragusa-Gela e il Settore Industria dello stesso sindacato, con un’assemblea con i lavoratori della zona industriale sul piazzale della Mensa Ovest del Petrolchimico, dal titolo “Quale futuro senza industria?”.
Il commissario territoriale di Siracusa-Ragusa-Gela, Luisella Lionti ha aperto il dibattito, proseguito poi con gli interventi dei segretari regionali di Uilm, Silvestro Vicari, Feneal, Francesco De Martino (presente anche il segretario nazionale Vincenzo Mudaro), Uiltec, Emanuele Sorrentino, del segretario nazionale Uiltec, Andrea Bottaro, dei segretari provinciali di Feneal Saveria Corallo, Uilm Santo Genovese, Uiltec Seby Accolla e le conclusioni del segretario regionale Uil Sicilia, Claudio Barone.
Durante il dibattito anche due lavoratori hanno espresso il proprio punto di vista sulla situazione attuale che sta vivendo l’industria siracusana e sulla necessità di avere sempre più punto di riferimento il mondo sindacale per la tutela dei propri diritti.