“Vaccini e priorità sulla somministrazione, quali i criteri esatti adottati da Ufficio scolastico provinciale e Asp?”
Lo chiede Alda Altamore, segretario generale Uil Fpl Siracusa alla luce della mancata (per il momento) somministrazione agli operatori Asacom, per quella che lo stesso segretario sindacale definisce una “battaglia di sicurezza e di civiltà”.
“Perché parliamo di coloro i quali operano nelle scuole, a contatto con i bambini più piccoli, molti dei quali anche soggetti fragili. E allora chiedo a chi di competenza: quali sono i criteri che si adottano in base a priorità o meno per la sicurezza e la salute pubblica? Parliamo di numerosi bambini e quindi poi di conseguenza sulle proprie famiglie. Ma soprattutto soggetti più fragili e dunque più a rischio. Occorre che si tenga conto anche e soprattutto di questo. L’Asp agisce su sollecitazione dell’ufficio scolastico provinciale. E il problema se lo dovrebbe porre proprio quest’ultimo ente che ha il compito di garantire la sicurezza nell’ambito scolastico e che ha dimenticato un parte importante di personale che nelle scuole espleta servizi essenziali e delicatissimi”.
Altamore si è infatti rivolta a entrambi: Ufficio scolastico e Asp proprio per chiedere lumi su procedure e priorità, dal momento in cui questo servizio è tornato pienamente operativo e occorre tenere conto anche di questa fascia d’età oltre che dei soggetti più anziani: “Giusto privilegiare alcune categorie che sono più a rischio nel mondo del lavoro e per una questione anagrafica, a questo punto è doveroso e opportuno far rientrare in questa scala di priorità anche gli operatori Asacom a contatto con i più piccoli”.