News Siracusa: “abbiamo fatto il primo dei nostri “Centopassi”, ora andiamo avanti a fare gli altri. Il risultato ottenuto in provincia di Siracusa, sopra il 5,175 per cento, è il chiaro segnale che i nostri valori sono più vivi che mai.Quasi ottomila elettori hanno scelto una lista e un progetto politico nato da pochi mesi, anche se idealmente viene da lontano, e che ha dovuto affrontare una campagna elettorale infoltita da partiti e coalizioni dotate di ben altri mezzi. Spiccano fra tutti i risultati ottenuti a Siracusa, dove anche l’opposizione netta ed evidente all’amministrazione renziana di Giancarlo Garozzo ci ha portato al 7,3 per cento, e quello di Augusta, che ci ha visti addirittura superare i voti ottenuti dal listone del Partito democratico”. A commentare è l’On. Pippo Zappulla di Articolo1 MDP.
“Sono risultati che portano il nome del nostro candidato presidente Claudio Fava, di quello dei nostri candidati Marco Arezzi, Gaetano Cancemi, Alessia Piccione, Mariano Storaci, Annalisa Stancanelli, dei Partiti e dei Movimenti della coalizione che si sono spesi con loro e per loro, del nostro coordinamento provinciale e di tutti gli attivisti dei circoli cittadini di Articolouno. Ma soprattutto sono i risultati dei tanti che hanno ritrovato stimolo all’impegno politico, vecchi militanti e nuovi amici del variegato e ricco mondo della sinistra siracusana che non si sono risparmiati in una battaglia difficile, ma necessaria ed esaltante”.
“A loro dico che ci siamo ritrovati, ma non ci siamo fermati. Siamo già ripartiti da questo 5,175 per cento provinciale per avviare il cantiere di una nuova sinistra, moderna e plurale, capace di dare risposte ai bisogni della gente, al disagio sociale, alle famiglie in difficoltà. Un grande progetto in grado di riconquistare la fiducia dei tanti che hanno scelto di non votare. Capace di offrire la speranza di un futuro a chi è stato deluso dalla fallimentare esperienza di un Pd oggi in cerca di auto-assolutori capri espiatori, che si dimostra sempre di più incapace di leggere nella sconfitta cosa gli scrivendo persino il suo elettorato più fedele”.
” Posso solo definire patetico il tentativo del segretario democratico Alessio Lo Giudice di cercare altrove responsabilità improbabili, facendo finta di non accorgersi che il partito gli è già imploso in mano. E facendo finta di non sapere che il centrodestra vince per i disastri compiuti dal suo governatore Rosario Crocetta”.
“Tutti sanno chi ha vinto e chi ha perso. Per quanto ci riguarda consideriamo questo solo un punto di partenza per poter offrire un progetto, anche a chi sarà disilluso presto dal qualunquismo populista e dalla restaurazione del centrodestra. Ci abbiamo provato, ci stiamo provando. Ora facciamo tutti insieme il secondo passo dei cento che possiamo e dobbiamo fare”.