Siracusa. In carniere 5 punti, anche se quelli conquistati sul campo sono 7. Al giro di boa della serie C di pallavolo femminile, la matricola siracusana, che presenta l’età media più giovane del campionato, è penultima.
Impegno e spirito di sacrificio hanno sempre caratterizzato le prestazioni delle verdeblù, alle quali fa difetto, ma questo si sapeva già, l’esperienza.
Non sarà semplice raggiungere il traguardo della salvezza, anche perché il ritiro del Club Etna ha penalizzato chi lotta per mantenere la categoria, a cominciare, appunto, dalle aretusee, che si sono viste decurtare due punti dalla loro classifica.
Il comitato regionale ha infatti deciso di lasciare immutata la formula delle retrocessioni. Restano due quelle dirette, mentre la terz’ultima andrà ai playout, malgrado, appunto, il forfait della compagine catanese, battuta al tiebreak qualche settimana fa alla palestra Pino Corso.
Sabato scorso le ragazze guidate da Luca Scandurra hanno lottato con grande determinazione contro la capolista Pedara, che ha comunque vinto in tre set.
Una prova gagliarda sottolineata dagli applausi del pubblico presente, che ha apprezzato l’impegno di una squadra che non si è mai arresa.
E anche il tecnico catanese si è complimentato con lo staff tecnico verdeblù:
«L’Eurialo – ha detto Pietro Maccarrone – è una squadra molto giovane, “pulita” dal punto di vista tecnico e capace di esprimere un buon gioco. Ha grinta da vendere e non si arrende così facilmente anche se a volte commette errori di inesperienza. Presenta pecche in avanti e questo è un problema, consideradato che nella pallavolo molti punti si ottengono attraverso il gioco offensivo».