News Siracusa: L’Assessore alle Infrastrutture della Città di Siracusa, in un comunicato dalle note deliranti e surreali a proposito dell’aggiudicazione dei lavori della Chiesa del Cimitero di Siracusa, parla di fattiva collaborazione fra l’Amministrazione Comunale e la Regione e loda la celerità e la bravura con cui si è pervenuti all’aggiudicazione di questi lavori. Lo dichiara l’On. Vincenzo Vinciullo, già Vicesindaco e Assessore alla Ricostruzione della Città di Siracusa.
Dimentica l’Assessore alle Infrastrutture di dire due cose fondamentali: che per aggiudicare questi lavori ci sono voluti 12 anni e che l’unico merito che hanno lui e la sua Giunta è quello di aver fatto passare più di 24 mesi dal loro insediamento per giungere all’aggiudicazione dei lavori.
Il resto, ha proseguito l’On. Vinciullo, smargiassate sena limiti, senza pudore che dimostrano assoluta ignoranza del problema affrontato, sottovalutazione del lavoro altrui e l’idea che la verità possa coincidere con le proprie sciocchezze.
E veniamo ai dati:
l’incarico, originariamente viene dato dalla Parrocchia di Santa Rita, quando viene accertato che il proprietario dell’immobile non è la Curia ma il Comune di Siracusa il Sindaco, con determina n.33 del 11/02/2003, conferma l’incarico al progettista già nominato dalla Parrocchia;
con nota prot. 332 del 12/08/2005, da Assessore alla Ricostruzione della Città di Siracusa, chiedo al Dipartimento Regionale della Protezione Civile di inserire la Chiesa del Cimitero nella nuova rimodulazione dei fondi, dal momento che la chiesa aveva subito danni in seguito al terremoto di Santa Lucia del 13/12/1990;
in seguito alla mia richiesta, l’opera fu inserita nella nuova rimodulazione con una disponibilità di 500.000 euro;
venuta meno l’Amministrazione di cui facevo parte, per qualche periodo l’opera è rimasta nell’oblio, nonostante le mie numerose sollecitazioni e i numerosi viaggi fatti fra il Comune di Siracusa, la Protezione Civile e lo stesso progettista, come tutti possono testimoniare. La stasi subita era dovuta al fatto che era sorto un contenzioso fra il Comune e il Dipartimento di Protezione Civile in merito ai criteri che erano stati adottati per la scelta del progettista;
superate queste difficoltà, anche attraverso la mia interrogazione parlamentare n.1280 del 11/09/2013, nel febbraio del 2014, silente ed assente totalmente l’attuale Amministrazione Comunale, si procedeva a intraprendere l’iter per il finanziamento che porta la data del 4 febbraio e del 7 luglio 2014.
Da quel giorno sono passati 13 mesi per fare una gara di appena 500.000 euro che, tolti onorari e spese varie, non supera di molto i 300.000 euro!
Ora, l’Assessore alle Infrastrutture, che ricopre questo incarico da qualche settimana, cosa centra con una progettazione iniziata nel 2003, finanziata nel 2006 e appaltata dopo 9 anni? Questa fattiva collaborazione di cui parla, con chi l’avrebbe avuta, dal momento che i soldi sono in cassa da 13 mesi e ancora i lavori non sono iniziati?
Questa efficienza ed efficacia di cui si vanta può essere giustificata alla luce di 13 anni di impegni amministrativi di cui ha raccolto solo i frutti, essendo stata la gara bandita ancor prima che diventasse Assessore?
La prossima volta lo invito ad essere più cauto.
Nessuno gli può impedire di dire che sotto la sua guida si è celebrata una gara, ma, ha concluso l’On. Vinciullo, raccontare una storia diversa da quella reale lo sconsiglio vivamente, perché rischierà, come in questa occasione, di apparire quello che oggettivamente non è, un “miles gloriosus” che cerca di impadronirsi del lavoro altrui.
Ma tolta questa attività principale in cui brilla questa Amministrazione, di che cosa possono vantarsi?