
News Siracusa: il CGA della Regione Sicilia, in merito all’ordinanza del TAR di Catania che disponeva la sospensiva dell’aggiudicazione della gara del servizio di supporto agli uffici del Comune di Siracusa, ha respinto la richiesta di annullamento dell’ordinanza del TAR chiesto da GSA Europromos, rinviando la trattazione alla Camera di Consiglio che si terrà il 16 dicembre 2015.
Il CGA ha espresso un giudizio sommario “sulle argomentazioni della GSA/Europromos” e ritiene sostanzialmente corretto il giudizio tecnico espresso dalla stazione appaltante Comune di Siracusa, di non anomalia dell’offerta con il ribasso del 27,40% proposto da GSA/Europromos .
Il CGA chiamato ad esprimersi sulla sospensiva disposta dal TAR Catania, è andato oltre ed ha rigettato il ricorso cautelativo solo perché la prima data di Camera di Consiglio si terrà tra meno di 12 giorni, anticipando un giudizio che potrebbe condizionare non poco l’udienza di merito del TAR fissata per il successivo mese di gennaio 2016.
E’ questo un ennesimo colpo di scena nell’ambito del travagliato iter della gara del servizio di supporto agli uffici del Comune di Siracusa, che dopo la sospensiva disposta dal TAR Catania, aveva visto l’ente comunale disporre una proroga tecnica a Socosi e Util Service fino alla fine del mese di gennaio, alla luce dell’udienza del TAR fissata per il 14 gennaio 2016.
Si apre uno scenario dagli effetti imprevedibili per i lavoratori dell’appalto che attualmente gestiscono l’ufficio tributi, i servizi cimiteriali, le affissioni, le navette ed i servizi generali. Se già al tavolo sindacale con il Comune di Siracusa era arduo affrontare l’ipotesi di assegnazione all’ATI Ciclat/ Util Service con un ribasso presentato del 4,21 % cui si deve sommare un ulteriore -11,00 % della base d’asta fissata rispetto alla spesa attuale sostenuta dal Comune di Siracusa, l’ipotesi di immissione in gara di GSA Europromos determina di fatto una decurtazione nell’appalto di oltre il 38 % che avrà effetti devastanti nei confronti del salario dei lavoratori.
“La mancata indicazione nel bando di gara del contratto di lavoro da adottare – dichiara Stefano Gugliotta, Segretario Generale Filcams CGIL Siracusa – come la mancata indicazione dell’orario di lavoro minimo per i singoli servizi, salvo che per le navette tanto care al Sindaco Garozzo, ha tutti gli ingredienti per inaugurare l’anno 2016 con una grave incognita occupazionale che potrebbe avere effetti devastanti per i lavoratori dell’appalto. L’amministrazione comunale farebbe bene a ripensare il proprio operato ed agire di conseguenza; tra i lavoratori serpeggia già una forte preoccupazione che potrebbe già da subito sfociare nella disperazione, e comportare l’immobilismo assoluto dei servizi concessi in appalto, con le logiche conseguenze anche in termini di interruzione di pubblici servizi che non potranno che ricadere sull’amministrazione comunale artefice di questo disastro annunciato.”