«Continua lo scaricabarile nel Comune di Siracusa sull’appalto di supporto all’amministrazione. Infatti, nonostante l’apertura data dalla Giunta e dal Vicesindaco Pierpaolo Coppa, il responsabile unico del procedimento Brex, afferma di non avere ancora ricevuto da parte dei dirigenti, nessuna richiesta di ripristino del monte orario, i quali, a loro volta, invece sostengono di aver già inviato le relative comunicazioni».
Queste le parole di Alessandro Vasques, segretario di Filcams Cgil; Teresa Pintacorona segretaria di Fisascat Cisl e Anna Floridia, segretaria di Uiltucs che trovano tutto questo «inaccettabile».
«Non possiamo rimanere inermi di fronte ad una grave irresponsabilità come questa e di fronte a chi gioca col pane dei lavoratori e delle lavoratrici – esordiscono i segretari delle sigle sindacali – L’ufficio tributi, martoriato dai tagli messi in campo, è stato letteralmente preso d’assalto in questi giorni e proprio le figure tagliate come uscieri e front office e l’unico tecnico informatico ( i computer sono andati in tilt, generando rabbia e veementi proteste degli utenti in coda) sono quelle di cui si è avvertita la grossa mancanza in questi giorni. Nessun contingentamento, centinaia di persone ammassate, computer in tilt, questo è il risultato dello scellerato taglio operato dall’amministrazione comunale».
«Si aggiunge quindi secondo noi- dicono Vasquez, Pintacorona e Floridia- un problema enorme di sicurezza dei lavoratori e dei cittadini che si rivolgono come utenza e non tarderemo a denunciare il tutto alla medicina del lavoro, ricordando al comune che anche in materia di igiene e sicurezza rimane obbligato in solido. Domani giorno 11, abbiamo il tanto atteso incontro con il Sindaco Italia ed il Vice sindaco Coppa e qualora non si raggiungesse la quadra definitiva non esiteremo a riprendere le iniziative di sciopero e di lotta che hanno contraddistinto l’appalto nelle ultime settimane».