News Siracusa: “sviluppo senza regole in Ortigia” è questo l’appello lanciato da Giuseppe Ansaldi, Roberto De Benedictis, Giuseppe Giliberti, Corrado Giuliano, Giovanni Randazzo, Salvo Salerno e Giovanni Trigilio che nei giorni scorsi hanno incontrato il vicesindaco di Siracusa, Francesco Italia. “Il vicesindaco ha condiviso larga parte di detto appello ma ha rilevato le difficoltà dell’Amministrazione – dicono – per carenza di personale e sovrapposizione di competenze (anche con la Soprintendenza BB.CC.AA.), nel far rispettare le norme vigenti in riferimento al controllo dei rumori molesti, dell’occupazione degli spazi pubblici, dei parcheggi, e della viabilità in generale. Nel ringraziare il Vicesindaco per il tempestivo invito, abbiamo richiesto un maggiore impegno su questo fronte, rilevato la necessità che l’Amministrazione proceda ad una elaborazione di un disegno complessivo sul centro storico, possibilmente condiviso con operatori economici e residenti, che in atto riteniamo carente anche in riferimento al denunciato caotico sviluppo venutosi ad acuire negli ultimi tempi”.
“Abbiamo, altresì, chiesto l’adozione senza ulteriori ritardi di strumenti programmatori (piano particolareggiato, piano del traffico, piano commerciale, piano di zonizzazione acustica ecc.) da troppo tempo in itinere che potrebbero meglio salvaguardare la valenza culturale e residenziale del’ isola consentendone un decongestionamento con valorizzazione turistica e commerciale anche di altre parti del territorio comunale”.
“Abbiamo inoltre sollecitato immediate azioni concrete anche di natura preventiva, con i poteri decretali dell’ Amministrazione, a tutela degli interessi degli operatori economici e insieme delle condizioni di tutela e vivibilità in Ortigia, quali ad esempio delibere normative di giunta con le quali dettare direttive concrete ai dirigenti dei Vigili Urbani, del centro storico di Ortigia, del Commercio volte alla repressione dei fenomeni di abusivismo, al filtraggio efficace dei pass per l’accesso in ZTL, ed all’utilizzo dell’art. 52 del Codice dei BB.CC. per la regolamentazione ed il contingentamento degli esercizi commerciali nei siti a maggiore valenza culturale del centro storico!”.
“Il Vicesindaco ha ribadito – concludono – la disponibilità dell’ Amministrazione ad ulteriori confronti, con coinvolgimento delle competenze e volontà politica di altri assessori, manifestando l’intento di attivare una collaborazione fattiva anche per raccogliere spunti sulle bozze di piani in gestazione. Vigileremo perché si passi dalle parole ai fatti e terremo prontamente informati i sottoscrittori dell’ appello sugli eventuali sviluppi della dialettica instauratasi con l’Amministrazione”.